L'esplosione del calcio tedesco

All’inizio della fase a gironi di UEFA Champions League l’ipotesi di una finale tutta tedesca a Wembley avrebbe fatto scuotere la testa anche al più ottimista dei tifosi in Germania.  

L’FC Bayern München si è rinforzato in estate, ma c’erano dubbi sul fatto che avesse recuperato dalla tremenda mazzata ricevuta in occasione della finale persa in casa ai rigori contro il Chelsea FC. L’ambizioso Borussia Dortmund era invece inciampato nella fase a gironi la scorsa stagione.

Il Borussia si è subito rifatto quest’anno vincendo un girone che includeva squadre vincitrici dei rispettivi campionati in Inghilterra, Spagna e Olanda. Qualificazione agevole anche per il Bayern. Le due squadre hanno cambiato ancora marcia nella fase a eliminazione diretta ma quando sono state abbinate a Real Madrid CF e FC Barcelona, in molti erano pronti a scommettere sul Clásico per la finale.

E invece siamo qui a commentare i motivi di una sempre più possibile finale Bayern-Dortmund dopo le gare di andata che hanno visto gli ampi successi delle due squadre tedesche. Il Bayern ha spazzato via il Barca alla Fuβball Arena München scatenando un dibattito su un possibile cambio di testimone sul trono del calcio europeo. I bavaresi hanno lasciato agli ospiti il possesso palla ma grazie alla loro fisicità, intelligenza tattica e concretezza hanno messo sotto Lionel Messi & Co.

Come se non bastasse, il giorno dopo sono arrivati i quattro gol del Dortmund che hanno messo in serio pericolo i sogni del Real Madrid di conquistare la 'Décima'.

The BVB Stadion is quite a sight©UEFA.com

Degli 11 giocatori del Bayern scesi in campo contro il Barça, sette sono usciti dal settore giovanile del club bavarese. Degli undici giocatori del Dortmund contro il Real sette erano tedeschi. In tutto erano 14 i nazionali di Joachim Löw – tra cui Mesut Özil e Sami Khedira del Real – a partecipare alle due partite. Senza infortuni, potevano essere anche di più.

La spina dorsale formata da giocatori cresciuti nel vivaio regala un forte spirito di squadra, ma anche, nonostante la grandezza di questi due club, un elemento distinto di  appartenenza locale con cui tifosi si identificano e di cui sono orgogliosi. Si vede chiaramente sugli spalti. I giornalisti stranieri erano esterrefatti dall’incredibile rumore che proveniva dalle tribune. Insieme a una politica sensibile sui prezzi dei biglietti, al dialogo costruttivo e a una cultura del tifo su cui si è lavorato da anni, la Bundesliga è diventata uno dei campionati seguiti in modo migliore.

E di certo aiuta il fatto che Bayern e Borussia Dortmund giocano un calcio moderno, tecnico e divertente.

Javi Martínez has been a superb addition©Getty Images

Per quanto riguarda il Dortmund, la crescita costante del club è controbilanciata dalle radici ‘working-class’. Anche se le stelle non mancano. Insieme a Götze, Robert Lewandowski e Marco Reus sono tra i nomi più ‘caldi’ del continente. Ma ciò che più risalta del Borussia è il collettivo che Jürgen Klopp è riuscito a formare. La sua squadra gioca un calcio che ti lascia sempre il sorriso stampato sul volto.

Se le due squadre dovessero davvero giocarsi la finale a Wembley sarebbe difficile per i neutrali scegliere chi tifare. Dopo la crudele sconfitta della scorsa stagione, è difficile non augurare migliore fortuna al Bayern. Ma chi non sogna per il Dortmund, la squadra rivelazione con il tecnico più cool, il gran finale per quella che il difensore Neven Subotić ha definito uno storia da Hollywood?

Ovviamente le due squadre potrebbero anche ritrovarsi a leccarsi le ferite dopo una grande rimonta spagnola nelle gare di ritorno. Ma oltre al nuovo stile di gioco, le rappresentati della Bundesliga conservano i loro valori tradizionali: duro lavoro, disciplina e determinazione che hanno reso la Germania una nazione guida nel mondo del calcio. Un calo di tensione rispetto all’andata sembra quindi improbabile. E il calcio tedesco potrebbe davvero godersi un momento storico.