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Furia Lewandowski, è poker Borussia

Borussia Dortmund-Real Madrid CF 4-1
La squadra tedesca batte nettamente il Real Madrid e si avvicina a Wembley: non basta il momentaneo pari di Ronaldo, il bomber polacco è il mattatore con quattro reti.

Il Borussia Dortmund ha ipotecato l'accesso in finale
Il Borussia Dortmund ha ipotecato l'accesso in finale ©AFP/Getty Images

Non sembra così remota la possibilità di una finale di UEFA Champions League tutta tedesca. Ventiquattro ore dopo il trionfo dell’FC Bayern München sul FC Barcelona, il Borussia Dortmund batte con un secco 4-1 il Real Madrid CF e si avvicina a Wembley: il mattatore della semifinale d’andata è Robert Lewandowski, autore di tutte e quattro le reti dei Gialloneri.

Tra sei giorni, nella sfida di ritorno, la squadra di José Mourinho dovrà affidarsi al gol di Cristiano Ronaldo – autore del momentaneo pareggio e sempre più capocannoniere del torneo – e alla spinta del Santiago Bernabéu per tentare la rimonta. Ma il Borussia di Jürgen Klopp, che davanti ai suoi tifosi ha ottenuto la sesta vittoria in altrettante partite e inflitto alle Merengues il secondo ko consecutivo dopo quello della fase a gironi, va ormai considerato una splendida realtà a livello continentale.

Klopp che conferma il 4-2-3-1, schierando il recuperato Mats Hummels al centro della difesa; davanti, in appoggio a Lewandowski, il trio formato da Mario Götze, Marco Reus e Jakub Błaszczykowski. Mourinho dirotta invece Sergio Ramos sulla destra in difesa, con Pepe centrale; lo Special One recupera in extremis Luka Modrić scelto come trequartista in appoggio a Gonzalo Higuaín, con lo spostamento di Mesut Özil sulla destra.

Il Borussia, trascinato dalla “bolgia” del BVB Stadion Dortmund, inizia la gara su ritmi altissimi. Sven Bender ruba un pallone a Sami Khedira a centrocampo e lancia la transizione dei padroni di casa, Reus ha uno spunto irresistibile ma il suo destro è respinto in tuffo da Diego López, preferito ancora una volta a Iker Casillas: sulla ribattuta, Lewandowski trova l’opposizione di capitan Ramos.

All’8’, però, la squadra di Klopp passa in vantaggio. Götze, largo sulla sinistra, si accentra e crossa, Lewandwoski in spaccata “brucia” Pepe dopo un contro movimento e realizza l’1-0. I Gialloneri sembrano padroni del campo, ma con il passare dei minuti il Real Madrid esce dal guscio. Al 24’ ci prova Ronaldo su punizione, ma Roman Weidenfeller fa buona guardia. Il Borussia risponde con un tiro di İlkay Gündoğan, al termine di un’azione tambureggiante: il pallone, però, termina alto.

La squadra di Mourinho insiste. Al 41’ Ronaldo fugge sul filo del fuorigioco, dopo un intervento di Ramos la difesa di casa libera sui piedi di Xabi Alonso, che calcia fortissimo di destro ma trova la respinta di Neven Subotić. Il pareggio è nell’aria e arriva due minuti prima dell’intervallo. Hummels commette una clamorosa ingenuità sugli sviluppi di un fallo laterale, sul suo retropassaggio debole si avventa Higuaín che serve Ronaldo solo in area: il portoghese, a porta vuota, non può sbagliare e firma il 12esimo gol in UEFA Champions League.

Si va al riposo sull’1-1, ma nella ripresa – come nel primo tempo – il Borussia parte fortissimo. Al 50’ un destro di Reus sembra poter essere facile preda di Diego López, ma Lewandowski si avventa sul pallone e batte il portiere avversario sotto misura. La squadra di Mourinho accusa il colpo e dopo cinque minuti arriva il terzo gol, sempre del bomber polacco. Su un tiro dalla sinistra di Marcel Schmelzer, Modrić svirgola il pallone che finisce all’attaccante, che ancora una volta fa ammattire Pepe e scarica una bordata che si infila sotto la traversa.

Il BVB Stadion Dortmund “ribolle” di entusiasmo, ma il bello deve ancora venire. Dopo una conclusione di Modrić e una di Gündoğan, entrambe neutralizzate dai portieri, Xabi Alonso frana in area su Reus e l’arbitro assegna il rigore: dal dischetto si presenta ancora Lewandowski, che trasforma di potenza e realizza il poker personale. Per il numero 9 dei Gialloneri è il decimo gol in UEFA Champions League, il 34esimo stagionale. Mourinho getta nella mischia Ángel Di María, Karim Benzema e Kaká, ma è ancora lo scatenato Lewandowski a rendersi pericoloso con una gran tiro dalla distanza.

A un minuto dalla fine Weidenfeller è invece provvidenziale in uscita su Ronaldo. A differenza della sfida di ritorno dei quarti contro il Málaga CF, non ci sono sorprese nel recupero al BVB Borussia Stadion: il Borussia si avvicina a Wembley, al Real servirà un’impresa per continuare a cullare il sogno della “decima”.