Tris al Gala, per il Real è quasi fatta
mercoledì 3 aprile 2013
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Real Madrid CF-Galatasaray AŞ 3-0
I campioni di Spagna si confermano un rullo compressore al Bernabéu e "vedono" la semifinale: Ronaldo, Benzema e Higuaín affondano il Galatasaray.
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Il Real Madrid CF alimenta il sogno di conquistare la decima UEFA Champions League della sua storia. Nell’andata dei quarti, i campioni di Spagna capitalizzano al massimo le occasioni costruite e superano 3-0 il Galatasaray AŞ: al Santiago Bernabéu decidono la sfida i gol di Cristiano Ronaldo, Karim Benzema e Gonzalo Higuaín.
Le merengues si confermano quasi infallibili in casa con José Mourinho in panchina, visto che quella odierna è la quattordicesima vittoria interna targata “Special One” su 17 partite giocate nella manifestazione. Mourinho che finora – con FC Porto (2004), Chelsea FC (2005, 2007), FC Internazionale Milano (2010) e Real (2011 e 2012) – ha sempre superato lo scoglio dei quarti: alla squadra di Fatih Terim, insomma, servirà un’impresa il 9 aprile all’Ali Sami Yen per raggiungere la semifinale.
Michael Essien esterno destro difensivo è la sorpresa del Real, dove in attacco Benzema è di nuovo preferito a Higuaín. Terim propone un “Gala” spregiudicato, con il tandem offensivo formato da Burak Yılmaz e Didier Drogba e l'ex Wesley Sneijder alle loro spalle, vertice alto del rombo di centrocampo Giallorosso.
Le merengues affondano nella difesa della squadra turca come la lama nel burro. In apertura Angel Di María, defilato sulla destra, prova il cross per Benzema, che colpisce di testa ma non inquadra lo specchio della porta difesa da Fernando Muslera. Il Galatasaray risponde con una conclusione di Felipe Melo, ex centrocampista di ACF Fiorentina e Juventus, che però non trova la porta.
Al 9’ la squadra di Mourinho passa, con un’azione rapidissima frutto di tre passaggi: Raphaël Varane pesca Mesut Özil, il nazionale tedesco serve nello spazio Ronaldo, che dal lato sinistro dell’area di rigore controlla la sfera e realizza con un morbido “cucchiaio” sull'uscita di Muslera. CR7 firma il nono gol in UEFA Champions League, il 18esimo nelle ultime sedici sfide nella competizione, e torna capocannoniere.
La squadra di Terim è viva e reagisce con Drogba, che dal limite dell’area si libera di Varane con un’ottima finta di corpo: il sinistro dell’ariete ivoriano, però, è impreciso. Stessa sorte per il tentativo successivo di Snejider. I turchi insistono, ci prova l’altro ex Hamit Altıntop dopo un duetto con Drogba, ma sfiora il palo di Diego López.
I Giallorossi però lasciano spazi che per le ripartenze madridiste sono come manna dal cielo. Muslera si oppone a Özil, poi, dopo una respinta con i pugni di Diego López, arriva il raddoppio. Essien crossa dalla destra, due difensori del Galatasary vanno a vuoto preoccupati da Ronaldo e il pallone arriva a Benzema, che lo controlla e fa centro con un bel piatto destro. E’ il 29’.
La squadra di Terim è stordita, anche se riesce sempre a pungere quando attacca. Yılmaz prova la girata ma spedisce a lato, ben più pericolosa la conclusione di Emmanuel Eboué che dopo un triangolo con Drogba lascia partire un destro cui Diego López si oppone di piede; in mezzo c’è la punizione di Ronaldo, imprecisa.
Nella ripresa Terim cambia modulo tattico: Gökhan Zan rimpiazza Sneijder, si passa al 5-3-2. Il Real Madrid si affaccia dalle parti di Muslera con Ronaldo e soprattutto Di María, i turchi hanno una buona occasione con Felipe Melo che però calcia troppo frettolosamente. Pesca dalla panchina anche Mourinho, che richiama Benzema e getta nella mischia Higuaín.
E al 73’ è proprio l’argentino a chiudere la sfida, con un colpo di testa sulla punizione battuta dalla tre quarti da Xabi Alonso: per il Pipita è il tredicesimo gol stagionale, il primo nella UEFA Champions League di quest’anno. Per il Real Madrid quasi un’ipoteca sulla semifinale…