Mourinho non dà niente per scontato

José Mourinho, tecnico Real MadridCredo che abbiamo giocato in modo molto professionale. Abbiamo rispettato il Galatasaray. Sapevamo che hanno un’ottima squadra e attaccanti fantastici, ma in difesa abbiamo giocato molto bene. Dal mio punto di vista abbiamo fatto meglio la fase difensiva che quella offensiva oggi. Potevamo segnare di più, abbiamo sprecato occasioni favorevoli, mentre in difesa abbiamo analizzato al meglio i movimenti dei nostri avversari.

Se segniamo un gol, loro dovrebbero farne cinque. Però nel calcio succedono le cose più incredibili, niente può più sorprendermi. Istanbul è un posto molto difficile per giocare, lotteranno fino alla fine contro di noi. Dovremo affrontarli con massima serietà, è l’unico modo per passare.

Ho parlato con [Didier] Drogba e Wesley [Sneijder] a fine gara. Fanno parte della mia famiglia. Non durante i 90 minuti, ma per il resto fanno parte della mia famiglia.

Fatih Terim, tecnico Galatasaray
Dopo tutto il lavoro svolto e gli allenamenti fatti, non ci aspettavamo di subire gol del genere. In partite come questa si devono minimizzare gli errori. Il Real Madrid ha dominato e questo posso accettarlo. La partita a Istanbul sarà difficile. Speravamo di poter affrontare il ritorno con speranze, ma purtroppo non è successo. I miei giocatori hanno fatto del loro meglio.

La Turchia dovrebbe saperlo: in partite di questi livelli, si deve segnare quando hai la chance per farlo. Dobbiamo smetterla dal farci prendere dall’emotività. Avremmo potuto segnare un gol o due con le occasioni che abbiamo creato. Un gol nel primo tempo avrebbe fatto la differenza.

La qualità delle due squadre non è la stessa e a volte non si può fare ciò che vorresti. La prossima settimana ci proveremo duramente ma il Real Madrid è vicino alla semifinale. Non è facile affrontare il Real con tre gol da recuperare, ma faremo del nostro meglio.