Cuore e cervello le armi del Málaga
mercoledì 13 marzo 2013
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Il tecnico Manuel Pellegrini applaude il Málaga per la gara "completa" contro il Porto, mentre Vítor Pereira dichiara che l'espulsione di Defour e l'infortunio di João Moutinho hanno condizionato pesantemente la gara.
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Manuel Pellegrini, allenatore Málaga
L'atmosfera era incredibile e i tifosi meritavano questa vittoria. Affrontavamo una buona squadra, quindi dovevamo giocare con intelligenza e lo abbiamo fatto. Siamo stati un po' nervosi nei primi 25 minuti, ma il Porto non ha avuto occasioni. Verso la fine del primo tempo e all'inizio del secondo abbiamo cominciato a giocare bene.
Il cuore ci batteva forte, ma la testa era lucida. Il gol di Isco chi ha calmati un po' e da lì in poi abbiamo iniziato a giocare sul serio. È stata una partita completa. Ora siamo fra le migliori otto squadre d'Europa e continueremo a lottare per arrivare in semifinale.
È stato un anno molto speciale e bisogna applaudire la squadra per quello che ha fatto in Spagna e in Europa. Per quanto riguarda il sorteggio, l'ideale sarebbe evitare una spagnola, perché secondo me avremmo più possibilità di andare avanti. Detto questo, vanno bene tutte.
Vítor Pereira, allenatore Porto
L'espulsione di [Steven] Defour e l'infortunio di João Moutinho hanno condizionato la gara. Il Málaga è stato molto aggressivo, specialmente dalla metà del primo tempo in poi, mentre le ammonizioni ci hanno frenato. A un certo punto Moutinho ha iniziato a non stare bene e loro hanno segnato proprio alla fine del primo tempo. La ripresa è iniziata con l'espulsione di Defour e la partita è diventata più difficile.
Abbiamo provato a reagire anche in 10 e a controllare la partita, ma loro hanno raddoppiato su un calcio piazzato. Ogni episodio ci ha complicato la vita. James Rodríguez e Atsu sono entrati per provare a ribaltare la gara, ma non ci sono riusciti, anche se abbiamo preso l'iniziativa. Sappiamo che i tifosi sono tristi per l'eliminazione, ma lo siamo anche noi.