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I cinque momenti da ricordare per Mourinho

José Mourinho ha festeggiato la sua 100esima panchina in UEFA Champions League la scorsa settimana e UEFA.com rivive cinque dei momenti più memorabili vissuti dal portoghese nella competizione.

José Mourinho dopo la vittoria della UEFA Champions League 2004
José Mourinho dopo la vittoria della UEFA Champions League 2004 ©AFP

José Mourinho ha festeggiato la sua 100esima panchina in UEFA Champions League la scorsa settimana, quando il Real Madrid CF si è qualificato per gli ottavi di finale in casa del Manchester City FC.

Il portoghese si unisce così a un'elite di allenatori che hanno vissuto cento partite nella competizione più prestigiosa del continente. Carlo Ancelotti era stato l'ultimo a tagliare quato traguardo, seguendo le orme di Sir Alex Ferguson e Arsène Wenger (che raggiungerà le 150 presenze alla sesta giornata). UEFA.com rivive cinque dei momenti memorabili di Mourinho in UEFA Champions League.

Manchester United FC - FC Porto 1-1: ritorno ottavi 2003/04
Nonostante una qualificazione tranquilla dalla fase a gironi, il Porto è considerato la vittima sacrificale dello United agli ottavi. La squadra di Sir Alex Ferguson si porta in vantaggio nell'andata giocata all'Estádio do Dragão, ma due gol di Benni McCarthy ribaltano il risultato. In ogni caso, lo United è considerato il favorito per passare il turno in vista del ritorno all'Old Trafford, ma le cose cambiano con il gol all'ultimo minuto di Costinha che regala al Porto l'1-1 e la conseguente qualificazione con un complessivo 3-2. Un Mourinho in estasi passa poi agli onori della cronaca per la sua corsa verso la linea di fondo con le braccia alzate in segno di festeggiamento. L'Europa assiste alla nascita dello "Special One".

FC Porto - AS Monaco FC 3-0: finale 2003/04
I Dragoni aggiungono alla vittoria della Coppa UEFA 2003 anche quella della UEFA Champions League 12 mesi più tardi. Deco è l'uomo creativo della creatura di Mourinho che a Gelsenkirchen sorprende l'Europa vincendo nuovamente il trofeo dopo il trionfo del 1987. Il Monaco, che aveva superato l'RC Deportivo La Coruña 8-3 nella fase a gironi, sembra dover dare filo da torcere al Porto, ma i lusitani riescono ad avere la meglio sugli avversari grazie ai gol di Carlos Alberto, Deco e Dmitri Alenichev.Il fischio finale dà l'avvio a festeggiamenti folli, anche se la mente di Mourinho è già proiettata verso la Premier League.

Chelsea FC - FC Barcelona 4-2: ritorno ottavi 2004/05
Sotto per 2-1 dopo l'andata, i Blues dimostrano di poter essere all'altezza delle big d'Europa sotto la guida di Mourinho, capace di dare emozioni oltre a un nuovo spirito. Il Barça viene spazzato via dopo i primi 20 minuti grazie alla reti di Eidur Gudjohnsen, Frank Lampard e Damien Duff. Mourinho però deve ispirare ulteriormente le sue truppe dato che i catalani riescono a pareggiare. John Terry suggella quindi la vittoria per 5-4 mettendo in rete su calcio d'angolo a 14 minuti dal termine e dimostrando di non essere solo una meteoria di passaggio per il club.

FC Barcelona - FC Internazionale Milano 1-0: ritorno semifinali 2009/10
I Nerazzurri non hanno mai segnato contro il Barcellona, ma riescono a spezzare l'incantesimo vincendo 3-1 all'andata a San Siro. L'espulsione al 28' minuto di Thiago Motta al Camp Nou sembra solo dare forza all'Inter e nonostante la rete di Gerard Piqué a sei minuti dal termine, i Nerazzurri si qualificano per la finale. "La mia è una squadra di eroi, i giocatori hanno lasciato il loro sangue sul campo questa sera - dice Mourinho -. "Ho vinto la Champions League in passato, ma questa sera è stato anche meglio perché fino all'ultimo minuto non eravamo sicuri di passare. E' stato fantastico".

FC Internazionale Milano - Bayern München 2-0: finale 2009/10
Il tecnico portoghese conferma il suo idillio con la UEFA Champions League quando i Nerazzurri riescono, dopo 45 anni, ad alzare nuovamente il trofeo, aggiungendolo al campionato e alla coppa nazionale vinti nella stessa stagione. Il Bayern inizia bene, ma due gol di Diego Milito regalano all'Inter il suo terzo successo continentale e a Mourinho, che diventa così il terzo allenatore dopo Ottmar Hitzfeld e Ernst Happel a vincere la coppa con due club diversi, il secondo. Il trionfo porta l'impronta chiara del portoghese, che scrive un altro capitolo della sua carriera vincente.

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