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Benzema, Mourinho e la pressione

In un’intervista esclusiva con Champions Matchday, l’attaccante del Real Madrid parla della sua famiglia, degli insegnamenti a livello mentale di José Mourinho e di come prova a reggere la pressione.

Benzema, Mourinho e la pressione
Benzema, Mourinho e la pressione ©UEFA.com

Quando indossi la maglia No9 del Real Madrid CF, saper reggere la pressione è fondamentale. Per sfuggire alle situazioni complicate, Karim Benzema ha sempre cercato conforto nella famiglia: da piccolo, per esempio, correva dalla madre, che come sempre è la sua prima tifosa.

In questi giorni, invece, il giocatore si affida a un membro più giovane della famiglia Benzema. "La pressione ha fatto parte della mia vita fin da quando ero a Lione, anche se qui ce n'è di più perché parliamo della squadra più forte del mondo - commenta -. Quando gioco lascio perdere la pressione, altrimenti mi bloccherei e non giocherei per niente. Di solito la alleggerisco chiacchierando un po’ con mio fratello più piccolo".

Quando Benzema gioca senza tensione, i risultati sono evidenti. Tre anni dopo aver lasciato l’Olympique Lyonnais per il Real Madrid è diventato un attaccante più completo e sereno. Nel frattempo, i suoi sostenitori, tra i quali José Mourinho, Zinédine Zidane e Florentino Pérez, gli hanno permesso di esprimere liberamente il suo talento.

Eppure, come un attore che a telecamera spenta rivela un carattere opposto,l'attaccante francese è tutt'altro che sicuro di sé quando non è in campo. "In genere sono abbastanza timido - commenta -. Chi mi conosce sa che mi piace divertirmi e che rido sempre, ma se non conosco le persone tendo a rimanere in un angolo".

Mourinho ha aiutato Benzema a superare la paura del palcoscenico con una sapiente miscela di gestione e tattica. Benzema dichiara che il portoghese è stato un bravo insegnante di psicologia. "Il mister mi ha fatto lavorare molto dal punto di vista mentale - commenta il giocatore, 24 anni -. Ora sono molto più forte sotto questo aspetto. Ho avuto tanti alti e bassi da quando sono arrivato a Madrid, ma sono ancora qui. Mourinho è un grande allenatore e mi aiuta molto".

Benzema si prepara con ottimismo per la gara di UEFA Champions League di mercoledì sul campo del Borussia Dortmund. Ma quali sono le differenze tra la sua condizione di oggi e quella del passato? "Si tratta dell'ambiente, perché c'è più pressione". C’è una figura specifica alla quale si affida per la preparazione mentale? "No, non c'è nessuno - conclude -. Sto qui solo con mio fratello e il mio agente, e cerchiamo di farci una risata".

Per approfondire, guarda il video sopra o leggi l'intervista completa con Karim Benzema sull'ultimo numero di Champions Matchday, la rivista ufficiale della UEFA Champions League.

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