Il Milan non sfonda a San Siro
martedì 18 settembre 2012
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AC Milan - RSC Anderlecht0-0
I Rossoneri, poco ispirati all'esordio stagionale nel Gruppo C, non riescono a piegare le resistenze dei belgi.
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L’AC Milan, rivoluzionato da Massimiliano Allegri, debutta in UEFA Champions League a San Siro pareggiando 0-0 contro i belgi dell'RSC Anderlecht in una partita con poche emozioni.
Nei primi minuti di gioco risulta evidente la difficoltà della squadra di casa nel riuscire a costruire azioni pericolose con il solo Giampaolo Pazzini in attacco e una linea mediana formata da rocciosi incontristi più adatti a difendere che a proporre il gioco offensivo.
Solo dopo 15’ minuti di studio il Milan riesce ad avere una piccola fiammata che produce due buone occasioni con Luca Antonini, bravo a deviare di testa il primo corner per la formazione rossonera, e Mathieu Flamini, che ben imbeccato da Pazzini si ritrova solo davanti al capitano belga Silvio Proto, abile nel deviare in corner il tiro ravvicinato.
L’Anderlecht si affida al possesso palla dei suoi giocatori migliori:Deiudonnè Mbokani e Kanu .Anche se l’occasione migliore capita al 26’ a Guillaume Gillet, bravo a farsi largo nel versante destro dell’attacco ospite con una serie di dribbling prima di scaricare un violento destro che costringe Christian Abbiati al corner.
Sul finire del primo tempo nel Milan salgono in cattedra i due trequartisti rossoneri. Al 30’ e’ Kevin-Prince Boateng su cross di Urby Emanuelson a tentare la via del gol con una splendida girata che termina di poco a lato, mentre al 33’ un perfetto lancio di Nocerino esalta la velocità di Emanuelson, bravo a superare la coppia centrale avversaria, ma poco lucido nella conclusione debole e prevedibile.
La ripresa si apre con lo stesso spartito del primo tempo: Milan piuttostolento e previdibile, Anderlecht pronto a ripartire ad ogni disattenzione della squadra di casa. Allegri prova a dare una scossa al 60’ inserendo il talento Stephan El Shaarawy al posto di uno stanco Boateng e dopo soli 4 minuti il nuovo entrato sfiora il gol con una bellissima girata di testa sul cross del solito Emanuelson neutralizzata con difficoltà da Proto.
Tra il 70’ e il 72’ le giocate del nuovo entrato fanno dimenticare l'uscita dal campo di Boateng .Il giovane talento parte largo sulla sinistra e riesce a smarcare in buona posizione Emanuelson, che però spara alto di sinistro da fuori aria. Subito dopo e’ lo stesso El Shaarawy che tenta la conclusione al volo e nonostante la poca precisione nell’esecuzione si guadagna l’ovazione di San Siro.
L’Anderlecht dopo il doppio pericolo rinuncia definitivamente alla manovra offensiva arretrando notevolmente la linea difensiva a protezione di un risultato che con il passare dei minuti diventa sempre più importante.
A 10 minuti dal termine il Milan gioca l’ultima carta inserendo Kèvin Constant al posto di Emanuelson, ma gli assalti rossoneri non impensieriscono mai l'Anderlecht, che ottiene così un punto prezioso con cui cominciare il proprio cammino.