Pepe guarda al presente

Avanti 3-0 dopo il quarto di finale d'andata contro l'APOEL FC e sicuro di non doversela vedere contro l'FC Barcelona in semifinale, il Real Madrid CF sembra essere a poco più di un tiro di schioppo dalla finale UEFA Champions League in programma a maggio. Di questo parere non è tuttavia Pepe, difensore centrale delle Merengues e del Portogallo.

Il Real Madrid è in forma smagliante in campionato e precede di sei punti il Barcellona, l'avversario che lo scorso anno gli ha sbarrato la strada sia in Europa che in campionato. Forte del 3-0 dell'andata ottenuto a Nicosia, la squadra di José Mourinho è a un passo dalla semifinale contro la vincente tra FC Bayern München e Olympique de Marseille. Il passo seguente sarà la finale del 19 maggio a Monaco.

"Dobbiamo ancora fare molta strada per raggiungere la finale di UEFA Champions League – ha dichiarato Pepe martedì nel corso della conferenza stampa -. Dobbiamo pensare soltanto agli avversari e a fare il nostro gioco. Alla finale penseremo soltanto quando l'avremo raggiunta. Naturalmente quella è la nostra speranza. Al momento la squadra sta facendo molto bene e dobbiamo continuare così".

Squalificato nelle ultime due partite di campionato del Real Madrid, Pepe è smanioso di fare bene mercoledì. "Tutti sbagliamo. Non credo di avere fatto nulla che mi impedisca di indossare la maglia del Real. Difendo i colori del club con tutto me stesso”.

Uno dei protagonisti assoluti della grande stagione del Real Madrid è il suo connazionale Cristiano Ronaldo, autore di 53 gol in 51 partite tra club e campionato nel 2011/12. "Abbiamo ottenuto un risultato molto importante fuori casa – ha dichiarato Ronaldo al sito web del Real Madrid -. Nel calcio può succedere di tutto, ma non vogliamo assolutamente mancare l'occasione di essere in semifinale. Siamo in corsa per vincere sial la Champions League che la Liga".

"Negli ultimi due anni e mezzo le cose sono andate molto bene per me a Madrid. Sto dimostrando un ottimo livello e voglio continuare così. E' nei momenti difficili che capiamo davvero chi siamo e dove possiamo arrivare. E' nelle difficoltà che emergono i giocatori e le persone migliori".