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Il Trophy Tour visita l'Africa

Il Trophy Tour 2012 della UEFA Champions League, presentato da Heineken, si è fermato in Tanzania e Kenya dal 24 al 31 marzo, attirando un gran numero di tifosi e giornalisti.

Il Trophy Tour visita l'Africa
Il Trophy Tour visita l'Africa ©UEFA.com

Lo UEFA Champions League Trophy Tour 2012, presentato da Heineken, ha continuato ad attirare tifosi durante la tappa africana della sua tournée intercontinentale.

Dopo la tappa dal 24 al 27 marzo in Tanzania, dove ha visitato luoghi famosi come il monte Kilimangiaro e la State House di Dar es Salaam, la mostra itinerante si è spostata in Kenya dal 28 al 31 marzo, fermandosi nelle città di Nairobi e Mombasa.

L'evento si è aperto con la proiezione delle migliori azioni dei quarti di UEFA Champions League. Quindi, circa 230 persone hanno partecipato a un evento VIP su una terrazza della capitale Nairobi, dove il trofeo è stato svelato dall'ambasciatore del Trophy Tour Celestine Babayaro.

Nel frattempo, la conferenza stampa presso il Giardino Zen ha attirato un gran numero di giornalisti, compresa la televisione in diretta. Quindi, il trofeo è stato esposto nuovamente alla presenza dell'ex nazionale nigeriano Babayaro e di Ruud Gullit, ambasciatore Heineken.

Infine, 2500 appassionati hanno partecipato all'evento pubblico presso Carnivore Grounds. Il trofeo è stato presentato da entrambi gli ambasciatori, mentre i tifosi keniani hanno ammirato i prestigiosi cimeli della Champions League e si sono fatti immortalare con i due ex campioni, che hanno firmato centinaia di autografi.

La risposta dei tifosi alla UEFA Champions League e al suo illustre premio è stata fenomenale, così come l'interesse della stampa in Tanzania e Kenya.

"Essere l'ambasciatore in Kenya significa molto per me - ha commentato Babayaro, ex RSC Anderlecht, Chelsea FC e Newcastle United FC -. Mi sento privilegiato e molto onorato. In Africa amiamo il calcio".

"Quando giochi in Africa e poi ti sposti in Europa, noti che sei migliorato molto - ha proseguito -. Non ci sono limiti: lo stile africano si fonde con quello europeo e le strutture che ti offrono ti permettono di diventare un campione".

Gullit, vincitore della Coppa dei Campioni con l'AC Milan nel 1989 e 1990, ha ribadito il prestigio della Champions League: "Penso che sia la manifestazione per club più importante del mondo - ha commentato -. Il tour dà agli africani la possibilità di avvicinarsi al trofeo e di ispirare i più giovani ".

Concluse le tappe in America Latina e in Africa, il tour si sposterà in Cina a Shanghai dal 6 all'8 aprile.

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