Ramires si lascia il passato alle spalle
martedì 3 aprile 2012
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Il centrocampista, passato dal club lusitano al Chelsea nell'estate 2010, ha spiegato che per ottenere la qualificazione i Blues - a caccia della sesta semifinale in nove anni - dovranno puntare sulla concentrazione.
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Ramires è convinto che il Chelsea dovrà mantenere alta la concentrazione per centrare la sesta finale di UEFA Champions League in nove stagioni a spese dell'SL Benfica.
La squadra di Roberto Di Matteo si è imposta 1-0 in Portogallo nella gara di andata, ma il cemtrocampista, che nell'estate 2010 è approdato a Londra proprio dal Benfica, ha ribadito che la sfida è tutt'altro che chiusa.
"Sarà una partita difficile - ha dichiarato Ramires -. Siamo in vantaggio, ma ci aspettano 90 minuti difficili. Quando si affronta il Benfica non c'è mai niente di semplice. Loro scenderanno in campo motivati e proveranno a fare di tutto per ribaltare la sconfitta dell'andata".
Il giocatore 25enne è stato protagonista di un'ottima stagione 2009/10 con le Aquile, firmando quattro gol in 26 presenze nel campionato portoghese, ma al di là dell'affetto che prova tuttora per la squadra che lo fece esordire in Europa, ha ribadito che quando scenderà in campo a Stamford Bridge le emozioni verranno messe da parte.
"I tifosi del Benfica mi sono stati vicini nel periodo che ho trascorso in Portogallo e mi hanno mostrato il loro affetto anche nella gara di andata - ha sottolineato il nazionale brasiliano -. In passato non avevo mai giocato da avversario contro una squadra in cui avevo militato in precedenza, perciò per me è stato strano. Ora però sono un calciatore del Chelsea e mi impegnerò al massimo perché la mia squadra abbia la meglio".
In caso di qualificazione i Blues, che in questa stagione hanno vinto tutte le gare interne giocate in UEFA Champions League, affronteranno l'FC Barcelona, giustiziere dell'AC Milan, in quella che sarebbe una riedizione della semifinale del 2009. Ramires, tuttavia, ha ribadito che i londinesi al momento sono concentrati esclusivamente sul Benfica.
"Qualcuno ha già cominciato a parlare del Barcellona, ma noi giocatori guardiamo al presente - ha spiegato il centrocampista -. La gara più importante è sempre la prossima ed è su quella che ci concentriamo. Se ci qualificheremo, allora parlare del Barcellona avrà un senso, ma per ora dobbiamo pensare a superare l'ostacolo che abbiamo davanti. La nostra attenzione è tutta per questa partita".