Mourinho chiede rispetto per l'APOEL

Il Real Madrid CF può concedersi il lusso di non spingere il piede sull'accelleratore contro l'APOEL FC dopo il successo 3-0 ottenuto in trasferta nell'andata dei quarti di finale di UEFA Champions League, ma José Mourinho ha chiesto alla squadra dui evitare cali di tensione. Ivan Jovanović, da parte sua, spera che i suoi giocatori lascino il segno nella memoria dei prestigiosi rivali. 

Real Madrid
José Mourinho
Abbiamo ottenuto un buon risultato all'andata, ma abbiamo grande rispetto per l'APOEL. Affrontiamo una squadra forte. I miei giocatori stanno bene, non sono stanchi e hanno grande fiducia. Abbiamo ottenuto un grande record in UEFA Champions League con una sola sconfitta in due stagioni. Vogliamo continuare così.

La cosa più importante è raggiungere le semifinali. Voglio che la squadra vinca e giochi bene. Dall'inizio della stagione abbiamo ottenuto diverse vittorie con giocatori differenti in ogni partita. Questo dimostra la forza del gruppo. Lo spogliatoio è unito e vinceremo o perderemo tutti insieme fino alla fine.

[Ángel] Di María si sta allenando bene, ma non è la stessa cosa di giocare una partita. E' un giocatore importante per la squadra e ci è mancato. Le nostre prestazioni nella Liga sono fuori parametro, nessun'altra squadra in grandi campionati d'Europa ha un vantaggio di sei punti sui secondi in classifica.  

Risultati del finesettimana
Sabato: CA Osasuna -Real Madrid 1-5 (Nino 48'; Benzema 7', Ronaldo 37' e 70', Higuaín 40' e 77')
Casillas; Arbeloa, Albiol, Ramos, Marcelo; Alonso, Granero, Benzema (Varane 84'), Özil (Di María 82'), Ronaldo; Higuaín (Coentrão 79').

• Il Real Madrid, senza lo squalificato Pepe, ha raggiunto i 100 gol in Liga in questa stagione nell'arco di trenta partite. Le Merengues hanno chiuso ciascuna delle ultime due stagioni con 102 reti, battendo 8-1 l'UD Almería nell'ultima giornata del 2010/11.

Spogliatoi
Sami Khedira (virus) e Lassana Diarra (coscia) sono indisponibili. Lasciato fuori  Álvaro Arbeloa mentre rientrano Ángel Di María (coscia) e José Callejón (caviglia) anche se a corto di partite.

APOEL
Ivan Jovanović
Il Real Madrid approderà in semifinale, ma noi vogliamo uscire con onore. Proveremo a giocare una gara migliore rispetto all'andata, soprattutto in fase di possesso di palla, in modo da creare più occasioni. Non sono spaventato per una possibile sconfitta, la squadra non scende mai in campo impaurita. Rispettiamo il Real Madrid, per ciò che rappresenta per il calcio, e il suo stadio, ma non abbiamo paura. Nello sport, tutto può accadere.

Dopo il sorteggio avevo detto che avremmo preferito affrontare un'altra squadra, in modo da avere almeno una chance. Ora invece sono felice di questo abbinamento. Giocheremo sul campo della squadra più forte al mondo, che può contare su un grande allenatore, sul miglior calciatore in circolazione e su uno stadio fantastico. Sugli spalti ci saranno 3.000 o 4.000 nostri sostenitori arrivati da Nicosia: loro si godranno lo spettacolo, ma da chi andrà in campo pretendo massima concentrazione.

Abbiamo vissuto esperienze straordinarie contro ottime squadre negli ultimi due anni. Siamo cresciuti e siamo arrivati fra le migliori otto d'Europa. Abbiamo affrontarto buone squadre e ottime squadre, ora siamo di fronte alla regina del calcio. Credo che per noi sia il capolinea.

Risultati del finesettimana
Sabato: AC Omonia - APOEL 1-2 (Christofi 55'; Sousa 45', Manduca 90'+4)

Chiotis; Kaká, Morais, Solomou, Alexandrou; Pinto, Sousa, Marcinho (Adorno 74'), Manduca, Charalambides (Solari 74'); Aílton (Satsias 90+1').

• Con William Boaventura e Jorge squalificati, l'APOEL ha scavalcato i rivali al secondo posto ottenendo un'importante successo nei playoff di fine stagione in una gara che si è giocata a porte chiuse.

Spogliatoi
Gustavo Manduca torna disponibile dopo la squalifica scontata all'andata a Nicosia, ma l'APOEL dovrà rinunciare a Marcelo Oliveira (ginocchio) e Ivan Tričkovski (mano fratturata). Savvas Poursaitides e Panos Constantinou dovrebbero recuperare dai colpi subiti contro l'Omonia, mentre Aílton effettuerà un provino dell'ultim'ora.

Statistiche
Il Real Madrid ha superato il turno in 26 casi su 27 nelle competizioni UEFA dopo essersi imposto in trasferta nella gara di andata. L'unica eccezione risale al terzo turno della Coppa UEFA 1994/95 contro l'Odense BK, quando alla vittoria in trasferta per 3-2 fece seguito seguito una sconfitta interna per 2-0.