Luiz chiede prudenza al Chelsea
mercoledì 28 marzo 2012
Intro articolo
Uscito dal campo tra gli applausi del suo ex pubblico, il difensore brasiliano del Chelsea non si fida del Benfica nonostante l'importante successo esterno. "Nulla è ancora deciso", ha dichiarato.
Contenuti top media
Corpo articolo
E' finita come meglio non poteva per l'ex difensore dell'SL Benfica David Luiz, uscito dal terreno di gioco del suo ex stadio tra gli applausi del pubblico di casa al termine di un'ottima prestazione nel successo del Chelsea FC per 1-0. Tuttaiva, il difensore brasiliano ritiene che i giochi per le semifinali di UEFA Champions League non siano ancora fatti.
Il Chelsea ha retto con disciplina tattica e concentrazione all'urto dei padroni di casa nel primo tempo, prima di cambiare marcia nella ripresa. Il club londinese ha costruito il primo successo esterno in questa edizione del torneo con una fiammata in contropiede a un quarto d'ora dalla fine: zampata di Salomon Kalou su cross di Fernando Torres.
"Sapevamo che avremmo avuto molte difficoltà, ma alla fine siamo riusciti a segnare un gol senza incassarne – ha dichiarato il centrale brasiliano, passato ai Blues a gennaio 2011 dopo quattro anni a Lisbona -. Abbiamo un buon vantaggio in vista del ritorno, ma nulla è ancora deciso. Il Benfica è molto forte e il ritorno sarà ancora più difficile”.
Presenza dinamica al fianco di John Terry nella retroguardia del Chelsea, Luiz ha negato il gol alla sua ex squadra a inizio ripresa opponendosi sulla linea a una violenta conclusione di Óscar Cardozo e ha fatto respirare la squadra uscendo spesso palla al piede. Il Benfica ha offerto una prestazione d'altri tempi e, alla fine, nonostante la delusione, i tifosi hanno espresso il proprio apprezzamento.
"Sono stato felice di tornare a casa e di essere accolto con tanto calore – ha spiegato Luiz -. Ho dato tutto negli anni al Benfica, ma sono un professionista e l'ho dimostrato stasera. Sono contento di avere dimostrato che oltre che un calciatore sono una persona di carattere, dentro e fuori del campo. Per me è stata una partita speciale”.
Un altro giocatore felice è Paulo Ferreira, scelto a sorpresa dal tecnico Roberto Di Matteo per rimpiazzare l'infortunato Branislav Ivanović nel ruolo di terzino destro. Il difensore portoghese era all'esordio con il Chelsea nel 2012, e ha elogiato l'approccio della squadra alla partita. "Abbiamo dimostrato umiltà difendendoci quando era il caso di difendersi. Oggi abbiamo giocato tutti per la squadra”.
Ferreira, 33 anni, prevede un'altra sfida ardua mercoledì prossimo a Stamford Bridgey. "Non è ancora finita. Il Benfica sa segnare fuori casa, ma giochiamo in casa e vogliamo le semifinali".
Con il Chelsea in semifinale di Coppa d'Inghilterra, Ferreira è ottimista circa le possibilità della squadra di chiudere in bellezza una stagione spesso difficile. "Abbiamo ottimi giocatore e siamo in corsa su due fronti. Dobbiamo pensare a una partita alla volta. Tutto può succedere”.