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Oxlade-Chamberlain carica a testa bassa

The Ox - il toro - è la nuova giovane stella lanciata dall'Arsenal, il 18enne sta bruciando i tempi e adessso è pronto per "infilzare" il Milan in UEFA Champions League.

Alex Oxlade-Chamberlain esulta contro il Blackburn
Alex Oxlade-Chamberlain esulta contro il Blackburn ©Getty Images

E' da quando un 19enne Niall Quinn segnò contro il Liverpool FC nel 1985 che un giocatore dell'Arsenal FC non aveva un debutto dal primo minuto del genere. Ma per capire l'impatto di Alex Oxlade-Chamberlain sui tifosi dei Gunners – e sulla difesa del Manchester United FC – basta ascoltare i fischi al momento della sua sostituzione.

Dopo Cesc Fàbregas, Theo Walcott, Aaron Ramsey e Jack Wilshere, Oxlade-Chamberlain è l'ennesimo centrocampista a sbocciare alla corte di Arsène Wenger, che ha ingaggiato il figlio dell'ex attaccante della nazionale inglese Mark Chamberlain dal Southampton dopo i nove gol segnati in 34 partite di seconda divisione.

Dopo un inizio a dir poco difficile, i Gunners si stanno rilanciando grazie anche al 18enne che supera ogni test che gli si presenta davanti a pieni voti: gol alla prima gara giocata dall'inizio in Coppa di Lega contro lo Shrewsbury Town FC; gol a otto minuti dal debutto in UEFA Champions League contro l'Olympiacos FC; tripletta con la nazionale Under 21 inglese contro l'Islanda.

Per un po' Wenger ha tenuto fuori dalla prima squadra Oxlade-Chamberlain in modo da farlo inserire gradualmente, ma una serie di infortuni ad altri titolari ha accelerato il processo. 'The Ox' – il toro è un nomignolo che sicuramente gli si addice anche per la struttura fisica – ha infatti impressionato tutti entrando a partita in corso contro lo Swansea City AFC.

"Quando è entrato, ho detto 'oomph' - ha ammesso Wenger -. Ha subito lasciato il segno e non è facile a quell'età”. Poi è arrivata la prima gara dall'inizio contro i campioni della Premier League, che ha strappato applausi generali, e un cameo partendo dalla panchina contro il Bolton Wanderers FC.

Oxlade-Chamberlain ha già firmato per una famosa ditta di prodotti sportivi, e i poster con la sua immagine recitano: 'You ain't seen nothin' yet' - non avete ancora visto nulla - e la successiva partita contro il Blackburn Rovers FC sembra sostenere quella tesi: doppietta per lui nel 7-1 per i Gunners, e difesa avversaria distrutta dai suoi continui scatti.

I paragoni con Walcott sono inevitabili, 'the Ox' ha seguito il suo percorso dal Southampton all'Arsenal e la velocità è la stessa. Però lui sembra vere più fisico, occhio per il passaggio decisivo e un coraggio che gli sono valsi altri paragoni illustri: “Gioca con la naturalezza  del primo Rooney e del primo Fabregas – ha detto Wenger -. Giocatori così in campo sono sempre a loro agio e felici".

"Mi ricorda quando avevo 18 o 19 anni e stavo iniziando a giocare in prima squadra - racconta invece il capitano dell'Arsenal Robin van Persie -. E' uno che non pensa mai agli aspetti negativi, cerca solo di divertirsi e così deve essere". Quando gli viene chiesto se sarà in nazionale per UEFA EURO 2012 di questa estate, la risposta del ragazzo è schietta: "Perchè no?"

Prima però Oxlade-Chamberlain dovrà confermarsi contro l'AC Milan negli ottavi di UEFA Champions League, ma se davvero imiterà Fàbregas, i Rossoneri dovranno stare molto attenti. Tre anni fa, in questa fase della competizione, l'Arsenal si impose per 2-0 in trasferta, con un gran gol dello spagnolo. Il toro già scalpita.

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