Mellberg mette in guardia l'Olympiacos
lunedì 5 dicembre 2011
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Anche se quello che scenderà in campo martedì sarà un Arsenal lontano dalla formazione-tipo, il difensore svedese ha invitato gli ellenici, che dovranno vincere per accedere agli ottavi, a non sottovalutare i già qualificati Gunners.
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L'Arsenal FC che scenderà in campo martedì in Grecia e che l'Olympiacos FC dovrà battere a tutti i costi sarà lontano dalla formazione tipo, ma Olof Mellberg ha invitato i compagni a non sottovalutarlo.
I Gunners hanno già la certezza del primato nel Gruppo F, mentre l'Olympiacos è terzo a un punto dall'Olympique de Marseille. Un successo contro l'Arsenal e una mancata vittoria dell'OM sul campo del Borussia Dortmund regalerebbero la qualificazione agli ellenici, a cui potrebbe bastare addirittura il pari in caso di vittoria dei campioni di Germania nell'altra gara con quattro o meno gol di scarto.
Arsène Wenger, con tutta probabilità, terrà a riposo molti giocatori, ma Mellberg non intende comunque abbassare la guardia: "Dovremo vincere e vedere cosa accadrà a Dortmund - ha spiegato il difensore svedese a UEFA.com -. L'Arsenal è già qualificato ma non so se questo rappresenterà un vantaggio per noi. WMagari Wenger schiererà una squadra imbottita di giovani che disputerà una partita straordinaria".
"Non sappiamo chi ci troveremo di fronte. L'Arsenal ha una rosa straordinaria e chiunque scenderà in campo non sarà facile da affrontare. Noi però giocheremo in casa e faremo la nostra partita, con la speranza di vincerla".
I Gunners hanno vissuto un avvio di stagione difficile dopo gli addii di Cesc Fàbregas e Samir Nasri, ma Mellberg, che ha militato in Inghilterra per quattro anni con la maglia dell'Aston Villa FC, non ha mai messo in dubbio il fatto che il primo posto nel girone sarebbe stato loro.
"Conosco bene l'Arsenal - ha ammesso -. Ha molti giocatori nuovi, ma dopo una partenza difficile sta ritrovando la forma migliore. Non so se quella di oggi è una ssquadra più debole rispetto al passato, dipende sempre con quale si intende paragonarla".
"Ho giocato in Inghilterra per diversi anni e ricordo bene l'Arsenal che rimase imbattuto per un'intera stagione. Quello è stato probabilmente il miglior Arsenal di sempre e se paragoniamo la squadra di oggi a quella di allora, non c'è dubbio che sia meno forte. Ma loro, come noi, stanno crescendo, perciò mi aspetto una bella sfida".
Dopo aver perso le prime due gare del girone, l'Olympiacos è tornato in carreggiata battendo 3-1 il Dormund e, due settimane fa, 1-0 l'OM, rientrando prepotentemente in lizza per la terza qualificazione alla fase ad eliminazione diretta del torneo delle ultime cinque stagioni. "Subito dopo il sorteggio ho pensato che sarebbe stata dura - ha spiegato lo svedese -. L'Arsenal partiva favorito, ma ero sicuro che noi, il Dortmund e il Marsiglia ce la saremmo giocata. Il fatto che tutto si decida all'ultima giornata non mi stupisce".