L'Inter vola agli ottavi
martedì 22 novembre 2011
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Trabzonspor AŞ - FC Internazionale Milano 1-1
Il pareggio in Turchia regala ai nerazzurri di Ranieri il primo posto nel Gruppo B con una gara di anticipo.
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Grazie all'1-1 in casa del Trabzonspor AŞ, l'FC Internazionale Milano si assicura il primo posto matematico nel Gruppo B della UEFA Champions League, nonostante una prova non irresistibile. I turchi si confermano squadra ostica e si giocheranno il secondo posto nell'ultimo turno, contro il LOSC Lille Métropole.
I francesi del Lille (2-0 sul campo del CSKA Mosca) regalano la matematica qualificazione agli ottavi all'Inter, ancora prima di scendere in campo all'Huseyin Avni Aker, dove Claudio Ranieri opta per il doppio trequartista, Ricardo Álvarez e Mauro Zárate, dietro a Diego Milito unica punta. In difesa, spazio a Lúcio, recuperato, e a Walter Samuel, mentre sulle fasce tornano Yuto Nagatomo e Cristian Chivu. A centrocampo, Javier Zanetti, Esteban Cambiasso e Dejan Stanković hanno il compito di arginare e far ripartire l'azione. Tra i turchi, da tenere d'occhio il bomber Burak Yılmaz, infortunato a San Siro e reduce da gol a grappoli in campionato.
I tifosi, caldissimi, spingono il Trabzonspor a ripetere il colpaccio dell'andata e i beniamini locali cominciano puntualmente la gara all'attacco, mettendo i nerazzurri sotto pressione pur senza creare enormi occasioni. L'Inter prova a distendersi, e trova il vantaggio alla prima seria offensiva, con Álvarez bravo a dialogare con Milito, entrare in area e fulminare Tolga Zengin con un morbido sinistro sul palo lontano: primo gol nella UEFA Champions League per l'argentino.
Una manciata di minuti dopo, però, Halil Altıntop si incunea al centro e trova il pari con un gran destro dalla distanza che tocca la schiena di Samuel e finisce nel sette, alla sinistra di Júlio César. Tutto come prima, con i turchi a fare la partita, mostrando più dinamismo a centrocampo, con un Alanzinho vivacissimo e Ranieri che si sbraccia in panchina per far salire i suoi incitandoli a giocare con maggior profondità.
Poco prima della pausa, il portiere interista deve superarsi su un sinistro maligno di Alanzinho ma Zárate replica subito, obbligando Tolga al salvataggio in corner. La prima frazione si chiude con i turchi ancora aggressivi e i milanesi che replicano con qualche ripartenza interessante, con uno Zárate forse un po' troppo individualista ma un Álvarez finalmente su buoni livelli anche in Europa.
In avvio di ripresa Yilmaz impegna subito il portiere nerazzuro su punizione, il copione è il solito, con il Trabzonspor a schiacciare l'Inter che si appoggia alle giocate di Álvarez per creare qualcosa di buono. Grande parata però di Tolga su un destro destinato all'angolino di Stanković, con i nerazzuri che provano ad alleggerire la pressione e vanno vicinissimi al nuovo vantaggio con Zárate che, dopo aver saltato il portiere, spara su un difensore avversario.
Dopo che Yilmaz spreca un'ottima occasione dal cuore dell'area, quasi alla metà del secondo tempo Milito ha una palla buona ma si addormenta al limite dell'area facendosi soffiare il pallone da Alanzinho. Le squadre cominciano ad allungarsi, gli errori abbondano da una parte e dall'altra, Gustavo Colman per il Trabzonspor prova a far valere il suo tasso tecnico ma l'Inter sembra più sicura nel controllare le sfuriate dei locali.
Ranieri non si accontenta del pari e per vincere inserisce il giovane Coutinho al posto di uno Zárate fumoso, ma è la squadra turca a sfiorare il gol con il solito Alanzinho, che manda a lato di un soffio una ribattuta appena dentro l'area. L'Inter rischia di capitolare su un colpo di testa del subentrato Adrian Mierzejewski, che, lasciato incredibilmente solo in area, impatta con forza mandando la sfera sul palo alla sinistra di Júlio César.
Nel finale entra Giampaolo Pazzini al posto del Principe, ma non succede più nulla, a parte l'esordio in Champions del giovane Marco Faraoni, che rileva un esausto Álvarez, meno efficace nella ripresa. L'obiettivo è centrato: Inter agli ottavi come prima del Gruppo B.