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Mourinho non si sente favorito

Una settimana dopo aver portato il Real al successo in Copa del Rey contro il Barcellona, Mourinho prevede "una partita diversa" mercoledì sera; Guardiola: "Loro sono al massimo della forma".

Mourinho non si sente favorito
Mourinho non si sente favorito ©UEFA.com

Una settimana dopo aver portato il Real Madrid CF al successo in Copa del Rey contro l'FC Barcelona, José Mourinho prevede "una partita diversa" quando gli arci-rivali si troveranno nuovamente di fronte nella semifinale tutta spagnola. Anche se la sua squadra ha vinto l'incontro più recente per 1-0 grazie a un gol di testa di Cristiano Ronaldo, il tecnico del Real dice che non ci sono favorite in questa sfida contro la squadra di Josep Guardiola, che teme che gli avversari siano nella migliore forma stagionale

José Mourinho, allenatore Real Madrid
Non so come stia il Barcellona in questo momento, mi importa solo della mia squadra. Il nostro stato mentale sarebbe stato lo stesso anche se avessimo perso la Copa del Rey, anche se vincerla è stato fantastico, naturalmente. Il giorno dopo la partita però eravamo già concentrati sulla Liga.

Prima di venire qui ho detto a qualcuno che io sono lo stesso allenatore che qualche mese fa ha perso 5-0 contro il Barcellona. Non sono cambiato e non conosco la formula magica per batterli, so solo che il lavoro paga sempre. Dopo quella partita abbiamo pareggiato 1-1 al ritorno nella Liga, quindi abbiamo vinto 1-0 in finale di Copa del Rey. Questa però sarà una partita diversa e potrà accadere qualsiasi cosa.

Non esistono favoriti in una semifinale di UEFA Champions League. Siamo due squadre rivali, che si conoscono bene e hanno una lunga tradizione. In campo ci saranno giocatori che sanno come si giocano partite di questo genere e che sono abituati a vincere.

Io sono un motivatore e come tutti devo motivare prima di tutto me stesso. Una volta Albert Einstein disse che la più grande forza al mondo è la volontà umana e con quella si può fare tutto. Se giocheremo bene, creando molte occasioni e dimostrando di essere i più forti in campo sarò contento anche se la gara finirà in pareggio. Se dovesse succedere il contrario, ma dovessimo comunque pareggiare, sarei altrettanto soddisfatto.

Josep Guardiola, allenatore Barcellona
Domani alle 20.45 andremo là e cercheremo di vincere. Mi congratulo con il Real Madrid per la loro vittoria in Copa del Rey, vittoria meritata. Andrés Iniesta non ci sarà per questa partita ma speriamo di riaverlo a disposizione per il ritorno. I miei giocatori sanno che non abbiamo scuse. Se vinciamo è perché siamo migliori, difenderemo questa idea fino alla fine.

Affrontiamo una squadra che è nel suo momento migliore della stagione. Siamo in una semifinale di UEFA Champions League e per noi è un grande sforzo affrontare il Real Madrid, una delle squadre migliori in Europa. E' una grande sfida dato che siamo a un solo passo da Wembley. Proveremo a fare del nostro meglio. Dobbiamo venir qui e provare a battere una squadra che ha vinto nove Coppe dei Campioni.

Sono molto soddisfatto di essere in questa fase della competizione, è un successo. Se vieni qui e provi a difendere ti schiacceranno perché il campo è molto largo e hanno dei giocatori molto forti. Giocheremo come sappiamo fare e con quello che abbiamo.

Spogliatoi
Real Madrid
Sami Khedira (adduttori) non ci sarà. Lassana Diarra, che aveva recuperato da un problema all'anca, potrebbe giocare come centrocampista di contenimento. Emmanuel Adebayor (inguine) e Ángel Dí María (ginocchio destro) hanno recuperato dai rispettivi infortuni e sono stati convocati. Fernando Gago resta assente per un problema agli adduttori.

Barcellona
Anche il Barça deve fare a meno di un centrocampista chiave dato che Guardiola ha confermato che Andrés Iniesta (polpaccio) non sarà della gara. Carles Puyol si è allenato nella capitale dopo aver recuperato dal problema al ginocchio e agli adduttori e sarà il capitano della squadra. Gabriel Milito (polpaccio destro) aveva dovuto abbandonare il campo nel secondo tempo dell'ultima gara ma si è allenato alal vigilia di questa sfida, mentre Adriano starà fuori per un mese a causa di un infortunio muscolare alla coscia destra rimediato la scorsa settimana in finale di Copa del Rey.

Risultati del finesettimana
Sabato: Valencia CF - Real Madrid 3-6
(Soldado 60', Jonas 80', Alba 85'; Benzema 23', Higuaín 31' 42' 53', Kaká 39' 62')
Le Merengues hanno collezionato la loro quinta gara stagionale con sei o più gol all'attivo, la prima lontano dal Santiago Bernabéu. In precedenza avevano battuto 6-1 RC Deportivo la Coruña e Real Racing Club in campionato ad ottobre, 7-0 il Málaga CF il 3 marzo, sempre nella Liga, e 8-0 l'UD Levante in Copa del Rey il 22 dicembre.

Sabato: Barcellona - CA Osasuna 2-0
(Villa 24', Messi 87')
Prima di aprire le marcature nella gara di sabato, David Villa era a secco da 11 partite con i catalani, ma aveva firmato una doppietta per la Spagna contro la Repubblica ceca il 25 marzo. Lionel Messi ha segnato 53 gol in 55 gare fra club e nazionale in questa stagione e quello siglato contro l'Osasuna è stato il 50esimo con il Barcellona nel 2010/11.

Lo sapevi?
Il Real Madrid ha avuto la meglio sul Barcellona per due volte in semifinale, nel 1960 e nel 2002, e in entrambi i casi si è laureato campione d'Europa. Se a questo si aggiungono il successo José Mourinho nella semifinale 2009/10 contro i catalani, quando ancora allenava l'FC Internazionale Milano, e la vittoria in finale di Copa del Rey, le Merengues hanno più di una ragione per pensare positivo.

Per ulteriori informazioni, consulta la storia della partita.

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