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Pedro guida la carica all'Arsenal

L'attaccante del Barcellona confida in una grande prestazione in vista del ritorno degli ottavi in programma martedì dopo il 2-1 dell'andata. "Non dobbiamo farli respirare", ha dichiarato.

Pedro guida la carica all'Arsenal
Pedro guida la carica all'Arsenal ©Getty Images

Pedro Rodríguez ha dimostrato ampiamente qual è la sua dote migliore oltre all’abilità tecnica e alla velocità: il tempismo.

A partire dal tempismo con cui si è fatto notare da Josep Guardiola, quando quest’ultimo muoveva i primi passi da allenatore con il Barcellona B. Evitato un prestito che sembrava ormai certo, l’attaccante dell’FC Barcelona non ha smesso di stupire.

Qualcuno aveva messo in discussione le sue doti di bomber dopo aver collezionato diverse presenze in prima squadra nel 2008/09, compresi gli scampoli nella finale di UEFA Champions League e Coppa del Re. Ogni dubbio è stato fugato la stagione seguente, quando è andato a segno in sei competizioni.

Un filotto storico iniziato con la conquista del Barça della Supercoppa spagnola contro l’Athletic Club, e proseguito con il gol del pareggio contro il Club Estudiantes de La Plata che ha contribuito alla conquista del primo Mondiale per Club FIFA del club catalano, e ancora con l’unico gol della finale di Supercoppa UEFA contro l’FC Shakhtar Donetsk.

A diciotto mesi dal primo contratto da professionista, Pedro, 23 anni ,vanta già otto titoli a livello di club. Un’ascesa travolgente cui vanno aggiunte le maglie da titolare nella semifinale e finale del Mondiale FIFA 2010 poi vinto dalla Spagna.

Parlando di tempismo, dal 26 ottobre al 29 gennaio, Pedro ha segnato 18 gol in 21 partite tra campionato, coppa e Europa. Da allora ha segnato un solo gol in sette partite, senza che tuttavia il Barça ne risentisse sotto il profilo dei risultati. Tuttavia, in vista del ritorno degli ottavi di UEFA Champions League in programma martedì, Guardiola sarebbe ben felice di contare sul contributo del suo numero 17 per ribaltare il 2-1 dell’andata.

"Per il pubblico neutrale sarà anche stata una partita spettacolare, ma per noi è stato incredibile perdere una partita del genere – ha dichiarato Pedro a UEFA.com -. Il ritmo elevato e le tante occasioni create sono una magra consolazione, che però fanno aumentare la voglia di riscatto e di qualificazione”.

Una sconfitta bruciante contro un avversario spesso accostato alla formazione catalana per il suo stile di gioco. "Siamo due squadre brave a ripartire in contropiede, ma se non avessimo sbagliato così tanto nel primo tempo, il risultato sarebbe stato diverso”, ha aggiunto.

"Avremmo meritato la vittoria, ma a volte serve anche un po’ di fortuna. Al Camp Nou dovremo fare attenzione alle loro ripartenze, pressarli alti e non farli respirare”.

Il fattore campo si è dimostrato decisivo contro i Gunners lo scorso aprile, quando un poker di Lionel Messi ha qualificato la squadra di Guardiola alle semifinali con un 6-3 complessivo. Per quanto consapevole che toccherà ai giocatori ribaltare il risultato, Pedro confida nel contributo del pubblico per centrare l’obiettivo.

"Davanti al nostro pubblico e sul nostro campo ci sentiamo più forti. Partiamo da un risultato sfavorevole, ma con concentrazione e motivazione possiamo farcela a ribaltarlo ancora una volta”.

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