La storia si ripete? Non per Fàbregas

Cesc Fàbregas in qualche modo ha già impedito che la storia si ripeta. Questa volta è riuscito infatti a recuperare da un infortunio in vista della gara di ritorno dell'Arsenal FC in casa dell'FC Barcelona. Dopo aver saltato la stessa sfida in occasione dei quarti di finale della passata stagione, Fàbregas sarà della partita al Camp Nou martedì avendo messo da parte il problema muscolare che lo teneva in dubbio.

Adesso l'obiettivo è quello di impedire che la storia si ripeta anche sul campo – impedendo che l'Arsenal saluti la competizione come lo scorso aprile – in quella che il 23enne definisce una serata "speciale". Fàbregas, se c'è bisogno di ricordarlo, ha iniziato la carriera con l'accademia del Barcellona La Masia e molto si è scritto e detto su un suo possibile ritorno ai catalani.

"Ovviamente sono felice di tornare qui, è una partita speciale. Però devo essere un professionista e dare il mio meglio per la squadra - ha detto Fàbregas alla vigilia -. Temevo di non farcela per l'infortunio, ma adesso va tutto bene. Non ho spinto troppo: per me conta solo la squadra e non volevo peggiorare la situazione".

L'Arsenal ha vinto 2-1 in rimonta a Londra e Fàbregas crede che può portare a termine il lavoro contro la super squadra di Josep Guardiola. "Abbiamo carattere e potenziale, vogliamo vincere trofei. Vogliamo tutti dimostrare quanto siamo forti e questa è una grande occasione per farlo. Io voglio vincere per l'Arsenal. Nella mia testa non c'è niente di speciale per il fatto che affrontiamo il Barcellona".

Ma come si batte il Barcellona? "Beh sappiamo che non possiamo lasciare spazi a Lionel Messi, ci ha segnato quattro gol l'anno scorso - ha spiegato il centrocampista spagnolo -. Nella gara di andata abbiamo dimostrato che possiamo farcela, e non dobbiamo dimenticarci di giocare la nostra partita. Siamo l'Arsenal e dobbiamo farci rispettare".

Fàbregas individua nel primo gol di Messi 120 secondi dopo il vantaggio di Nicklas Bendtner come la chiave della sfida della scorsa stagione. "Credo che ci siano stati episodi decisivi l’anno scorso, come il loro gol subito dopo il nostro. Non avessero segnato subito, forse si sarebbero innervositi. Leo Messi ha fatto la differenza, dobbiamo aspettarci tutto da lui. Non ci siamo abituati, ma dovremo essere intelligenti e maturi per cercare di fermarlo senza però snaturare il nostro gioco".