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Arsenal tradito dall'ex

FC Shakhtar Donetsk - Arsenal FC 2-1
I campioni di Ucraina si avvicinano alla qualificazione agli ottavi grazie a una rete decisiva di Eduardo, ex Arsenal.

Eduardo (FC Shakhtar Donetsk)
Eduardo (FC Shakhtar Donetsk) ©Getty Images

L'FC Shakhtar Donetsk compie un importante balzo verso la qualificazione agli ottavi di UEFA Champions League grazie a un 2-1 contro l'Arsenal FC, capolista nel Gruppo H.

Nonostante il gol di Theo Walcott al 10', la formazione ucraina risorge ammirevolmente grazie alle reti di Dmytro Chygrynskiy ed Eduardo. L'Arsenal, che fatica a contenere le manovre avvolgenti del quartetto brasiliano dello Shakhtar, manca dunque la vittoria che gli avrebbe garantito la qualificazione.

La gara inizia male per i padroni di casa, che subiscono il più semplice dei gol. Su un passaggio di Jack Wilshere dalla propria metà campo, Walcott vola a rete, seminando la difesa dello Shakhtar e battendo Andriy Pyatov con freddezza.

Il gol, però, riporta in partita lo Shakhtar, che mette spesso in crisi la difesa avversaria con la velocità di Willian e Jadson. Al 18', quest'ultimo svetta di testa da pochi metri ma colpisce un palo. La pressione dei padroni di casa dà i suoi frutti a metà del primo tempo quando, su un colpo di testa di Chygrynskiy, la palla colpisce Craig Eastmond e supera l'incolpevole Łukasz Fabiański.

I campioni di Ucraina continuano a dominare e passano in vantaggio allo scoccare dell'intervallo con l'ex di turno. Darijo Srna, pericoloso sulla destra per tutta la serata, ruba un pallone a Gaël Clichy e serve lo smarcato Eduardo, che batte Fabiański e corona il primo tempo da leoni della squadra di Mircea Lucescu.

La ripresa continua sulla stessa falsariga ed entrambe le squadre giocano ad alta intensità. L'occasione più ghiotta capita al 10', quando Wilshere vede il suo tiro sfilare di poco a lato. Mentre l'Arsenal insegue il pareggio, lo Shakhtar non smette di rendersi pericoloso, attaccando principalmente in contropiede e costringendo gli ospiti ad alcuni tiri dalla distanza, fino al triplice fischio.