De Zeeuw riapre i giochi

Con un gol nel 2-1 sull'AJ Auxerre, Demy de Zeeuw ha contribuito alla vittoria che ha permesso all'Ajax di tornare in corsa nel Gruppo G di UEFA Champions League.

La sua rete al 7', un missile all'incrocio dal limite dell'area, non ha solo permesso all'Ajax di iniziare con il piede giusto, ma gli ha anche dato la fiducia necessaria per spadroneggiare nel cuore del centrocampo.

"È andato tutto bene stasera - commenta De Zeeuw a UEFA.com -. Non sono stato molto bene nelle ultime settimane, quindi il gol è stato liberatorio, specialmente per come è arrivato. È molto meglio segnare cosi che da sotto porta. Chissà, forse ho anche rotto la telecamera!".

"Avevamo studiato l'Auxerre e sapevamo che ama lanciare la palla subito in avanti, ma nel primo tempo siamo riusciti a fermarlo - aggiunge il centrocampista, 27 anni -. Nel secondo sono riusciti a scavalcare la difesa, segnando e provocando anche un'espulsione, ma noi abbiamo resistito e per fortuna abbiamo vinto".

Il 55' è stato indubbiamente un punto di svolta. Fino ad allora, gli ospiti avevano a malapena concluso a rete, mentre l'Ajax sembrava giocare con il pilota automatico. Tuttavia, con l'espulsione di André Ooijer per atterramento di Dennis Oliech e il successivo gol di Valter Birsa, la partita ha cambiato volto.

Il difensore Cédric Hengbart dell'Auxerre è convinto che la sua squadra abbia perso un'opportunità: "Ovviamente siamo molto delusi - commenta il terzino destro -. Nel primo tempo hanno giocato meglio loro, ma nel secondo abbiamo avuto diverse occasioni quando eravamo in 11 contro 10. Purtroppo non ha funzionato e siamo oggligati a vincere tra due settimane".

Il centrale Jan Vertonghen dell'Ajax pensa invece ai nuovi obiettivi nel girone. "Abbiamo gli stessi punti del [AC] Milan, perché non pensare al secondo posto? - conclude -. Con questa squadra, tutto è possibile".