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Il Rubin ferma ancora il Barcellona

FC Rubin Kazan - FC Barcelona 1-1
Per il secondo anno di fila, i russi resistono ai catalani, che soffrono e pareggiano con un rigore di David Villa.

Il Rubin ferma ancora il Barcellona
Il Rubin ferma ancora il Barcellona ©AFP

L’FC Barcelona soffre ancora una volta in UEFA Champions League contro l’FC Rubin Kazan e conquista un punto solo grazie ad un rigore trasformato nella ripresa da David Villa.

Il Rubin è passato in vantaggio al 30’ su rigore di Christian Noboa, concesso per fallo di Daniel Alves su Vitali Kaleshin. Il Barcellona ha patito a lungo la difesa ordinata del Rubin e pur mantenendo un possesso di palla pressoché totale ha trovato il pareggio solo grazie a un rigore di David Villa al 60’. Il Barcellona, che non ha ancora vinto contro il Rubin dopo tre scontri diretti, è atteso dalla doppia sfida contro l’FC København, mentre il Rubin dovrà affrontare il Panathinaikos FC.

Kurban Berdyev, tecnico del Rubin, prepara la gara come nei due precedenti della passata stagione, attendendo e ripartendo. La tattica paga da subito e il Barcellona spinge ma in modo sterile, senza mai rendersi veramente pericoloso. Ci riesce solo con Pedro Rodríguez che prima centra una traversa e poi spreca sotto misura dopo una bella iniziativa orchestrata da Gerard Piqué e Villa.

I padroni di casa non si limitano a difendere e alla prima occasione fanno male, con Kaleshin atterrato da Alves. Dagli 11 metri non sbaglia il capitano Noboa, al primo gol in UEFA Champions League.

Nella ripresa, Josep Guardiola è costretto a inserire Lionel Messi, ristabilitosi dall’infortunio alla caviglia subito dieci giorni fa. Pochi minuti dopo l’ingresso del fuoriclasse argentino, è Lasha Salukvadze ad atterrare Andrés Iniesta in area. Il gol di Villa dal dischetto è il 400esimo dei Blaugrana nella massima competizione continentale.

L’inserimento di Messi vivacizza il gioco degli ospiti, latitante fino a quel momento, ma non basta a trovare il raddoppio. Ed è proprio il Rubin, invece, a mancare l’occasione storica della vittoria con Obafemi Martins, che colpisce il palo sotto misura all’86’ su cross di Kaleshin.