Al Bordeaux non basta Chamakh

L’Olympique Lyonnais resiste al forcing finale dell’FC Girondins de Bordeaux e prenota per la prima volta un posto in semifinale di UEFA Champions League.

Vittoriosi 3-1 all’andata, gli ospiti difendono con determinazione il vantaggio, ma devono ringraziare il proprio portiere Hugo Lloris autore di una prodezza salva-qualificazione nel finale. Il quinto gol stagionale in Europa di Marouane Chamakh aveva riacceso le speranze del Bordeaux in chiusura di primo tempo. Nella ripresa i padroni di casa si riversano in avanti con generosità, ma il Lione tiene duro e centra le semifinali, traguardo fallito tre volte negli ultimi sei anni.

I padroni di casa avevano sempre vinto in casa in questa edizione del torneo, tuttavia tre sconfitte nelle ultime tre partite avevano lasciato il segno nel morale dei campioni di Francia. Nelle battute iniziali la squadra di Laurent Blanc stenta ad esprimere il suo calcio manovrato, e così il Lione va vicino al gol due volte: con un calcio di punizione di Michel Bastos di poco al lato e con un colpo di testa alto di Bafétimbi Gomis su corner di César Delgado.

Il Bordeaux cresce con il passare dei minuti e al 18’ si rende pericoloso su calcio piazzato. Un calcio di punizione dalla destra di Wendel attira Lloris fuori dai pali, ma Yoann Gourcuff non riesce a incrementare il bottino di undici reti del Bordeaux in questa stagione spedendo alto di testa. L’episodio risveglia il pubblico e all’improvviso l’inerzia della gara è nelle mani dei Girondini. Cris salva ripetutamente la retroguardia della squadra di Claude Puel, mentre Benoît Trémoulinas e Wendel sfiorano il gol con conclusioni dalle corsie esterne.

I padroni di casa sono sfortunati al 44’, quando la conclusione dalla distanza di Alou Diarra si stampa sulla traversa. Ma la disperazione del pubblico si trasforma subito in allegria: Trémoulinas raccoglie il passaggio di ritorno di Jussiê sulla sinistra, va sul fondo e crossa per Jaroslav Plašil, la cui deviazione sul primo palo diventa un assist impossibile da sbagliare per Chamakh.

Il Lione sembra risentire dell’assenza in attacco del trascinatore Lisandro, ma il suo sostituto Gomis si mette in evidenza nella ripresa. Il nazionale francese irrompe in area dalla destra, supera Cédric Carrasso in uscita, ma conclude debolmente da posizione defilata consentendo a Marc Planus di allontanare.

Bastos ci prova quindi al volo, ma non inquadra la porta. Da questo momento in avanti, i campioni di Francia si lanciano all’assalto del Lione. Chamakh è sempre insidioso, ma non riesce a procurarsi occasioni limpide grazie alla rigida marcatura di Cris e Boumsong. Il Bordeaux resta pericoloso sui calci di fermo, ma non riesce a trovare il gol-qualificazione neanche con la sua arma migliore: Ludovic Sané manda al lato di testa  un corner di Gourcuff all’80’. All’87’, Lloris mette il sigillo sulla qualificazione con un miracolo sul colpo di testa imperioso di Wendel.