Robben gela una grande Fiorentina
martedì 9 marzo 2010
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ACF Fiorentina - FC Bayern München 3-2 (and. 1-2)
I Viola vanno due volte in vantaggio di due reti, grazie a Vargas e alla doppietta di Jovetić, ma i gol di Van Bommel e Robben regalano la qualificazione alla squadra di Van Gaal.
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L’ACF Fiorentina batte l’FC Bayern München ma non riesce a qualificarsi per i quarti di finale di UEFA Champions League. In uno stadio Artemio Franchi tutto esaurito malgrado il freddo polare, i Viola si impongono 3-2 ma sono eliminati in virtù della sconfitta 2-1 dell’andata. Una beffa per la squadra di Cesare Prandelli, due volte avanti di due gol durante la partita.
La Fiorentina aveva chiuso il primo tempo in vantaggio grazie al guizzo di Juan Manuel Vargas e aveva raddoppiato a inizio ripresa con Stevan Jovetić. Mark van Bommel, il capitano dei bavaresi, aveva accorciato le distanze, ma al 64’ era stato ancora “Jo Jo” a realizzare un bellissimo gol. Dopo meno di un minuto, è arrivato però il definitivo 3-2 di Arjen Robben. In crisi in campionato, con una sola vittoria nelle ultime nove giornate, la Fiorentina deve abbandonare anche il sogno di centrare i quarti di Champions dopo 40 anni; la squadra di Louis van Gaal, prima in Bundesliga, fa un’altra “vittima” italiana dopo la Juventus.
Prandelli cambia due uomini rispetto alla formazione sconfitta sabato scorso dalla Juventus. In difesa Per Krøldrup prende il posto dello squalificato Massimo Gobbi con Felipe spostato a sinistra, mentre Lorenzo De Silvestri rimpiazza Gianluca Comotto. Il Bayern ripropone Robben e Franck Ribéry dal primo minuto, mentre sulla fascia sinistra di difesa il giovane austriaco (17 anni) David Alaba rileva l’infortunato Diego Contento. Il tandem offensivo è composto da Thomas Müller e Mario Gómez, con Miroslav Klose e Ivica Olić confinati in panchina.
Nel primo tempo i Viola giocano con il vento a favore e dopo 6’ una punizione di Vargas crea qualche apprensione ad Hans-Jörg Butt. Ma la manovra dei padroni di casa pecca di prevedibilità e al pacchetto arretrato di Louis Van Gaal riesce spesso la trappola del fuorigioco. Al 15’ un cross del centrocampista offensivo peruviano, sporcato forse con la mano da Daniel Van Buyten, è bloccato a terra dal portiere della squadra tedesca.
Al 28’ arriva la fiammata della Fiorentina. Un tiro dai 30 metri di Marco Marchionni non viene controllato da Butt, sulla respinta Vargas si avventa sul pallone e lo mette nell’angolo alto, anticipando van Buyten. Il Franchi esplode. Van Gaal, intanto, è costretto al primo cambio: l’infortunato Gómez lascia il campo a Klose. Al 34’ scatta male la trappola del fuorigioco Viola e Robben si presenta a tu per tu con Sébastien Frey. L’olandese calcia a botta sicura, ma il riflesso sul suo sinistro del portiere francese è semplicemente fantastico.
Nel recupero Klose riesce ad anticipare Cesare Natali sul cross di Müller, ma il pallone termina alto. La ripresa si apre con la Fiorentina all’attacco. Sul cross di Marchionni, van Buyten anticipa di un soffio Gilardino; poi Vargas, servito sulla corsa da Cristiano Zanetti, conclude a lato. Al 50’ il numero 11 della Fiorentina ha una grandissima occasione per il raddoppio, ma Butt riesce a salvarsi di piede. Quattro minuti dopo però il 2-0 è cosa fatta: Marchionni serve dentro Gilardino, che smarca Jovetić. Il piatto del montenegrino non lascia scampo al portiere avversario.
Klose ha due buone chance, ma prima non arriva all’impatto su una punizione di Robben e poi è chiuso alla perfezione da uno splendido Krøldrup. Ma al 60’ il Bayern segna e la qualificazione torna in bilico: Ribéry scappa sulla sinistra e serve il pallone indietro, dalle retrovie arriva van Bommel che tiene il pallone basso e supera Frey con un tiro all’angolino. Ribéry è scatenato e prova una conclusione da fuori che termina alta non di molto.
La Fiorentina non ci sta e al 64’ torna avanti di due gol. Jovetić, dopo una bella combinazione con Vargas, serve Gilardino che chiude il triangolo di testa: il montenegrino vince il duello fisico con van Buyten e insacca di sinistro, facendo passare il pallone sotto le gambe di Butt. Il Franchi non ha il tempo di esultare, che la squadra di van Gaal lo riammutolisce. E’ Robben, con un incredibile tiro dalla distanza, a indovinare l’incrocio e realizzare il 3-2, che per i tedeschi vuol dire qualificazione.
La squadra di Prandelli accusa il colpo. Ci prova Zanetti, ma il suo destro è sbilenco. Prandelli inserisce nella mischia Manuel Pasqual e Keirrison, ma non serve: a passare è il Bayern, la Fiorentina esce a testa alta ma è una serata amara.