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Colpaccio Zurigo a Milano

AC Milan - FC Zürich 0-1
Gli svizzeri vincono grazie a un colpo di tacco di Tihinen al 10'. Inutili gli attacchi rossoneri nella ripresa con Leoni che nega il gol a Inzaghi e Ambrosini e Zambrotta fermati dai legni.

Colpaccio Zurigo a Milano
Colpaccio Zurigo a Milano ©UEFA.com

Clamoroso a San Siro. L'FC Zürich batte l'AC Milan grazie a un colpo di tacco di Hannu Tihinen al 10'.  Inutili gli attacchi rossoneri nella ripresa con Johnny Leoni che nega due volte il gol a Filippo Inzaghi e Massimo Ambrosini e Gianluca Zambrotta fermati dai legni nel finale.

Le scelte di Leonardo
Leonardo parte con Pato e Inzaghi in attacco e Clarence Seedorf alle loro spalle. A centrocampo Mathiue Flamini e capitan Massimo Ambrosini affiancano il regista Andrea Pirlo. Thiago Silva è ancora fuori, confermata la coppia centrale Alessandro Nesta-Kahka Kaladze con Ignazio Abate a destra e Marek Jankulovski a sinistra. Due attaccanti anche per lo Zurigo - Johan Vonlanthen e Dušan Djurić - con Xavier Margairaz a sostegno.

Tacco vincente
Il Milan prova subito ad assumere il comando delle operazioni. Un cross dalla destra di Abate sta per sorprendere il portiere svizzero Leoni che si salva spazzando goffamente con i piedi. A segnare è però lo Zurigo. E anche un gran gol. Corner dalla destra di Milan Gajić e colpo di tacco vincente del difensore centrale finlandese Tihinen.

Seedorf al tiro
Il Milan reagisce e va subito vicino al pareggio. Seedorf pesca il taglio di Jankulovski, il terzino sinistro ceco la mette subito rasoterra sul secondo palo, dove Inzaghi ci arriva in spaccata ma manda a lato di un soffio. Ci prova anche Seedorf dopo un controllo difettoso di Pato, ma il tiro al volo dell'olandese finesce alto.

Occasione Inzaghi
Lo Zurigo non sta a guardare e cerca di rendersi pericoloso in contropiede. Margairaz ha la palla buona per raddoppiare ma il suo tiro dal limite dell'area sorvola di poco la traversa. Al 28' grande scatto di Abate a destra e cross pennellato per Inzaghi. L'attaccante non trova un impatto pulito e il suo colpo di testa sfila fuori. Poco dopo la mezz'ora Seedorf ci prova ancora con una bordata dalla distanza che sfiora il palo alla destra di Leoni.

Fischi rossoneri
Lo Zurigo si difende con ordine ma fa anche girare bene il pallone. Djurić manca un aggancio che gli avrebbe permesso di presentarsi a tu per tu con Marco Storari sul lancio dalle retrovie di Tihinen. Gli svizzeri finiscono il primo tempo all'attacco e  Gajić costringe Storari all'intervento in tuffo con un sinistro dalla lunga distanza. Il Milan rientra negli spogliatoi accompagnato da una bordata di fischi.

Cambi
Il secondo tempo comincia con Gianluca Zambrotta per Flamini - con avanzamento di Abate a centrocampo - e Ronaldinho per Seedorf. Un tiro svirgolato da Ambrosini si trasforma in un assist per Inzaghi, ma la tempestiva uscita di Leoni impedisce all'attaccante rossonero di battere a rete da due passi. Poi il portiere svizzero ci mette i pugni su una punizione potente di Ronaldinho da posizione defilata a sinistra. Abate calcia alle stelle sulla respinta.

Super Leoni
Il Milan attacca con più veemenza. Ci vuole un mezzo miracolo di Leoni per negare il gol ad Inzaghi che incorna alla perfezione una punizione dalla destra di Pirlo. Anche Pato stacca bene poco dopo, ma il suo colpo di testa finisce alto. Leonardo ci prova anche con i muscoli di Oguchi Onyewu, che va a prendere il posto dell'infortunato Nesta. Al 63' Ronaldino taglia in due la difesa svizzera con un gran passaggio filtrante per Pato, l'attaccante prova il tocco sotto sull'uscita di Leoni ma manda di poco a lato.

Inzaghi sfortunato
Leoni è ancora protagonista poco dopo. Cross basso di Ambrosini per Inzaghi, ma il rasoterra a botta sicura dell'attaccante rossonero è respinto ancora una volta dal portiere svizzero. Sull'altro fronte Margairaz ha la palla buona per chiudere la contesa, ma a tu per tu con Storari si fa respingere la conclusione dal piede del portiere rossonero. Ronaldinho pesca anche Inzaghi con un gran lacio, ma la difesa svizzera riesce a chiudere alla disperata. Non è proprio serata per il Milan: il gran destro di Ambrosini dal limite si stampa sul palo. Ancora più clamoroso il legno colpito da Zambrotta sul fischio finale. Il colpaccio è servito.