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Gila espulso, Lione fatale alla Fiorentina

Olympique Lyonnais - ACF Fiorentina 1-0
La squadra francese vince di misura davanti ai suoi tifosi con un gol di Pjanić: Viola in dieci per tutta la ripresa per il rosso all'attaccante della nazionale.

Gila espulso, Lione fatale alla Fiorentina
Gila espulso, Lione fatale alla Fiorentina ©Getty Images

Inizia con una sconfitta il cammino dell’ACF Fiorentina in UEFA Champions League. Allo Stade de Gerland, nella prima giornata del gruppo E, la squadra di Cesare Prandelli è costretta a giocare in dieci l’intera ripresa per l’espulsione di Alberto Gilardino e si arrende di misura all’Olympique Lyonnais, che trova il gol-vittoria al 76’ con Miralem Pjanić.

Equilibrio
I Viola, che avevano di fronte lo stesso avversario dell’esordio di un anno fa, erano riusciti a controllare abbastanza agevolmente l’incontro fino al rosso del loro bomber, deciso dall’arbitro olandese Pieter Vink per una gomitata a Jérémy Toulalan giudicata volontaria. In superiorità numerica, la squadra di Claude Puel ha avuto a disposizione più spazi e ha legittimato dopo il vantaggio il successo, che avrebbe potuto essere più rotondo senza i miracoli di un formidabile Sébastien Frey.

Tre cambi
Puel cambia per tre undicesimi la squadra che ha sconfitto 1-0 il FC Lorient: in difesa Toulalan prende il posto di Mathieu Bodmer, mentre Maxime Gonalons e César Delgado sono rimpiazzati da Kim Källström e Lisandro. Tre novità anche per Prandelli rispetto alla formazione schierata contro il Cagliari Calcio: Massimo Gobbi è preferito a Manuel Pasqual sulla corsia sinistra, a centrocampo Marco Donadel rimpiazza lo squalificato Cristiano Zanetti mentre davanti torna titolare Adrian Mutu al posto di Stevan Jovetić.

Assist illuminante
La prima occasione è per i padroni di casa: Bafétimbi Gomis protegge bene il pallone e scarica per Källström, che spedisce alto di sinistro. La Fiorentina risponde con una bella verticalizzazione di Marco Marchionni per Mutu, ma il romeno è pressato da Cris e calcia a lato. Poco dopo è ancora Mutu, servito da Marchionni, a “illuminare” con un fantastico assist di tacco per Gilardino, sul quale è provvidenziale il recupero di Toulalan.

Primo cambio
Al 26’ Puel è costretto a operare la prima sostituzione: Bastos, toccato duro, lascia il posto a Sidney Govou. Al 31’ un tiro di Donadel è deviato da Cris in angolo, poi su una punizione di Vargas svetta bene Alessandro Gamberini ma non inquadra lo specchio. I francesi si rendono pericolosissimi con un tiro-cross di Cissokho che accarezza la parte alta della traversa. Nel recupero del primo tempo il “fattaccio”: Gilardino stacca con il gomito alto e colpisce Toulalan, l’arbitro opta per la volontarietà e decide di espellere l’attaccante della nazionale.

Pressione
Nella ripresa la pressione del Lione, come era prevedibile, aumenta. Un destro di Lisandro deviato da Marchionni termina a lato di poco, poi Frey si salva su un’invenzione di tacco di Govou dopo una punizione battuta da Miralem Pjanić. Prandelli richiama Mutu e getta nella mischia Jovetić. Al 69’ nuovo brivido per i Viola: Govou entra in area sulla destra e serve a Lisandro un pallone solo da spingere in rete, ma Gianluca Comotto lo anticipa alla grande e Frey blocca.

Gol vittoria
Delgado rileva Gomis, poi la Fiorentina a riesce a concludere con Jovetić che non impensierisce Hugo Lloris. Entra anche Santana, al posto di Marchionni, è però il Lione che continua a insistere. Jean II Makoun va altissimo di testa ma spedisce a lato, ma al 76’ i francesi passano. Govou smarca Källström che crossa, Frey smanaccia ma sui piedi di Pjanić che da pochi passi di sinistro infila l’1-0.

Miracoli di Frey
Makoun si divora l’occasione del raddoppio, poi Pjanić – l’autore del gol – lascia il campo a Ederson tra l’ovazione del pubblico di casa. Frey è strepitoso sul colpo di testa di Lisandro, poi si ripete di piede sul destro sotto misura di Govou. Il portiere francese dei Viola è ancora provvidenziale su Dario Dainelli e Källström. Un tiro di Riccardo Montolivo si infrange sul muro del Lione: il cammino della squadra di Prandelli in Champions inizia in salita.