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Bayern corsaro a Tel Aviv

Maccabi Haifa FC - FC Bayern München 0-3
Müller ha firmato una doppietta nel successo maturato nella ripresa della formazione bavarese contro l’Haifa.

Bayern corsaro a Tel Aviv
Bayern corsaro a Tel Aviv ©Getty Images

Grazie a un ottimo secondo tempo l’FC Bayern München passa 3-0 sul campo del Maccabi Haifa FC e conquista i tre punti nella gara d’esordio della UEFA Champions 2009/10.

Subito al comando
Un gol di Daniel Van Buyten e una doppietta del 20enne Thomas Müller archiviano la pratica e issano il Bayern in testa al Gruppo A. Nonostante la sconfitta – la seconda in 29 impegni ufficiali – la squadra israeliana è uscita fra gli applausi del pubblico di casa.

Bayern solido
Il Bayern non si fa impressionare né del caldo afoso né dalla coreografia, rigorosamente verde, del pubblico locale, mettendo subito sotto pressione i padroni di casa. I muscoli del centrocampo e della retroguardia bavarese spezzano sul nascere qualsiasi iniziativa d’attacco dell’Haifa, e così il primo pericolo per la porta israeliana lo porta Ivica Olić: il nazionale croato spara alto al 25’, prima di vedersi annullato, per fuorigioco, un gol di testa.

Conclusioni da entrambe le parti
Con il passare dei minuti la formazione di casa prende fiducia e poco prima dell’intervallo Eyal Golasa calcia alto. La frazione si chiude quindi con una conclusione di Bastian Schweinsteiger dall’altra parte. Nella ripresa aumentano gli spazi e di conseguenza lo spettacolo. Yaniv Katan impegna l’estremo ospite Hans-Jörg Butt due volte in altrettanti minuti: la prima con un destro dal limite dell’area e la seconda con una conclusione di sinistro dopo aver superato Van Buyten.

Risultato sbloccato
Arjen Robben impegna il portiere dell’Haifa Nir Davidovitch su calcio di punizione, prima del gol di Van Buyten al 64’ che ammutolisce lo stadio: il gigantesco difensore belga approfitta di un mancato rinvio della retroguardia dell’Haifa su un corner per scaricare in rete un destro che non dà scampo a Davidovitch.

Occasioni per l’Haifa
Il tecnico dell’Haifa Levy inserisce allora Shlomi Arbeitman e Ali Osman al posto di Mohammad Ghadir e Baram Kayal. Ma è il Bayern a sfiorare il raddoppio, evitato da un salvataggio sulla linea di Golasa su colpo di testa di Olić. I pericoli per la squadra di Louis van Gaal sono tuttavia in agguato: Vladimer Dvalishvili e Arbeitman mettono in condizione Dvalishvili di calciare a botta sicura, bravo Butt a alzare in corner. Lo stesso Dvalishvili colpisce troppo centralmente di testa su cross preciso di Katan.

Cinismo tedesco
E allora il Bayern decide di abbassare la saracinesca sulla sfida offrendo una dimostrazione di cinismo nel finale. All’85’, Müller raddoppia con un tiro deviato da Gustavo Boccoli su assist di Andreas Ottl. Tre minuti più tardi, ancora  Müller, 20 anni compiuti domenica, approfitta di una dormita della difesa locale per spingere in rete un cross di Mario Gómez.