UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

La Roma rinasce nel segno di Brighi

Il centrocampista riminese è tra i grandi artefici di una Roma che ha cambiato faccia. Contro il Cluj una doppietta e i complimenti di capitan Totti: "E' un grande professionista".

La Roma rinasce nel segno di Brighi
La Roma rinasce nel segno di Brighi ©Getty Images

C’è una costante nella “nuova” AS Roma, quella capace di spezzare una serie negativa di cinque sconfitte consecutive con una positiva di quattro vittorie e un pareggio tra UEFA Champions League e campionato. E’ il nuovo modulo scelto da Luciano Spalletti, che ha deciso di affiancare un attaccante di ruolo a Francesco Totti nel reparto offensivo e ha soprattutto ritagliato un ruolo da titolare a centrocampo a Matteo Brighi. E il 27enne di Rimini ha ripagato la fiducia dell’allenatore con gli interessi: dopo tante prestazioni da incorniciare, in casa del CFR 1907 Cluj sono arrivati i primi due gol in UEFA Champions League che hanno avvicinato i Giallorossi alla qualificazione. 

Gli apprezzamenti di Totti
Per Brighi ha speso parole importanti anche Francesco Totti, l’altro principale artefice della rinascita della Roma con i suoi gol e le sue giocate illuminanti. “Penso che ormai ai complimenti sia abituato, perché sta facendo un grandissimo campionato”, ha detto il capitano riferendosi al numero 33 Giallorosso, “E’ un grande uomo che si è messo a disposizione del mister e della squadra, si è sempre comportato da professionista”. Anche i tifosi hanno imparato ad apprezzarne le doti: sul celebre social network ‘Facebook’, solo per fare un esempio, i gruppi dedicati al centrocampista aumentano giorno dopo giorno.

Caratteristiche premiate
Dopo la doppietta, il diretto interessato ha analizzato il suo momento d’oro continuando a rimanere con i piedi per terra. “Sono i primi due gol, speriamo ne vengano altri”, ha dichiarato commentando il 3-1 al Cluj, “E’ una vittoria importante, ora siamo davanti nel girone. Abbiamo raddrizzato la situazione in Europa, speriamo di continuare così e raddrizzarla anche in Italia”. Secondo Brighi, però, il riscatto Giallorosso non va attribuito esclusivamente al nuovo assetto tattico. “Con questo nuovo modulo ho più possibilità di giocare, di inserirmi e quindi le mie caratteristiche vengono premiate meglio, ma come ho già detto è migliorata tutta la squadra”, ha sottolineato, “Molti infortunati sono rientrati e abbiamo ritrovato la voglia e la condizione: questi sono gli ingredienti della rinascita”.

Rispetto per le decisioni
Il futuro sembra roseo, ma Brighi – che in questi primi tre mesi di stagione ha già collezionato più presenze da titolare rispetto allo scorso anno – ha già fatto sapere che rispetterà qualunque decisione prenderà il mister. “Aspettavo il mio momento,  qui a Roma c’è un grande gruppo che ti fa sentire importante”, ha ricordato il centrocampista, “Non mi esalto adesso, non mi deprimevo prima, lavoravo sereno prima e continuo a farlo adesso. Accettando quello che decide il mister”. Sfilargli la maglia, però, non sarà semplice.