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La Roma si ritrova e supera il Chelsea

AS Roma – Chelsea FC 3-1
Dopo tante delusioni, i Giallorossi si regalano una notte da favola all’Olimpico rifilando tre gol ai finalisti della scorsa edizione: vanno a segno Panucci e Vučinić, autore di una doppietta, inutile la rete di Terry.

Festa giallorossa
Festa giallorossa ©Getty Images

L’AS Roma sfodera la prestazione più bella della sua (finora deludente) stagione e supera nettamente il Chelsea FC. Allo stadio Olimpico, nella quarta giornata del gruppo A di UEFA Champions League, i Giallorossi si impongono 3-1 contro i finalisti della scorsa edizione e si rilanciano alla grande per la qualificazione agli ottavi. Christian Panucci sblocca al 34’, poi la doppietta di un devastante Mirko Vučinić a inizio ripresa stende i Blues, che riescono solo a realizzare il gol della bandiera con John Terry. Nel finale espulso Deco.

Totti ritorna
Rispetto alla formazione sconfitta 2-0 dalla Juventus sabato scorso, Luciano Spalletti ritrova Francesco Totti, schierato al centro dell’attacco al posto del brasiliano Júlio Baptista, e preferisce Cicinho a John Arne Riise in difesa e Matteo Brighi a Rodrigo Taddei a centrocampo.  Il suo dirimpettaio Luiz Felipe Scolari cambia solo un uomo della squadra che ha travolto 5-0 il Sunderland AFC: Wayne Bridge sostituisce l’infortunato Ashley Cole sulla fascia sinistra, mentre  Didier Drogba trova spazio in panchina. 

Leggera supremazia
Sotto la pioggia, le due squadre si studiano nelle fasi iniziali anche se i Blues prendono una leggera supremazia territoriale. Dopo dieci minuti arriva il primo pericolo. Deco salta secco Brighi e tira, Doni è bravo a distendersi e deviare in calcio d’angolo. Ben meno incisivo il successivo tentativo di José Bosingwa, mentre la Roma si fa notare con Vučinić: sul passaggio di Totti, il montenegrino controlla di petto e conclude di prima intenzione, ma il pallone termina alto.

Pericolo Malouda
Sulla fascia sinista Florent Malouda è un pericolo costante, ma sul cross del francese il suo connazionale Nicolas Anelka arriva di un soffio in ritardo. Al 19’ l’ex Olympique Lyonnais è ancora bravo a liberarsi di Cicinho, poi “scarica” all’indietro per l’accorrente Deco: sulla botta del portoghese, è preziosa la deviazione di Daniele De Rossi. Tre minuti dopo un bolide di Frank Lampard è ancora respinto in corner da Doni, per i tifosi Chelsea il gol è un’illusione ottica.

Alex chiude 
Al 28’ la Roma si rende pericolosissima. Simone Perrotta lancia bene sulla corsa Vučinić, l’attaccante si porta il pallone sul sinistro ma Alex è tempestivo nella chiusura. Un minuto dopo Totti illumina con un bellissimo assist ancora per il montenegrino che probabilmente, credendo erroneamente di essere in fuorigioco, non scatta con convinzione favorendo l’uscita di Petr Čech. Al 30’, dopo una splendida combinazione con Deco, Lampard prova un’altra delle sue proverbiali conclusioni: Anelka e Juan si abbassano, Doni è bravo nella respinta perchè vede il pallone all’ultimo.

Segna Panucci
Al 34’ la Roma passa in vantaggio. David Pizarro sorprende tutti battendo corta una punizione, Cicinho riceve il pallone e crossa basso: Panucci, inseritosi dalle retrovie, approfitta della disattenzione dei difensori avversari e batte Čech con un piatto destro di controbalzo. Il portiere della Repubblica ceca è attento su una punizione di Vučinić, poi i Blues cercano il pareggio con due sinistri di Malouda e Wayne Bridge che non inquadrano lo specchio. Prima dell’intervallo i Giallorossi protestano per un contatto in area di rigore tra Joe Cole e Pizarro, ma l’arbitro spagnolo Luis Medina Cantalejo fa cenno di proseguire.

Raddoppio
Nella ripresa Scolari ridisegna il Chelsea: Juliano Belletti e Drogba prendono il posto di Joe Cole e Malouda. Ma è la Roma a segnare ancora, al primo affondo. Totti serve Brighi, il centrocampista temporeggia al limite dell’area e serve Vučinić, che scaglia un destro violentissimo che non lascia scampo a Čech.

Vučinić tris
La squadra di Spalletti gioca ora sulle ali dell’entusiasmo e al 58’ trova addirittura il terzo gol. Vučinić soffia palla a John Mikel Obi nella sua metà campo e si invola verso la porta avversaria, resiste al ritorno dello stesso nigeriano e dopo aver percorso più di metà campo batte Čech con un piatto destro sul primo palo. L’Olimpico tributa il dovuto omaggio a Totti, che lascia il campo a Baptista; Scolari richiama invece Bosingwa e getta nella mischia Salomon Kalou.

Terry accorcia
Al 67’ una punizione di Drogba non impensierisce Doni, poi Taddei rileva Perrotta. Al 75’ va a segno il Chelsea. Sul tiro-cross di Deco, Terry è tenuto in gioco da Philippe Mèxes: sul colpo di petto del capitano dei Blues Doni respinge come può, ma sul successivo sinistro non può far nulla. All’81’ Deco rimedia la seconda ammonizione ed è espulso, la formazione inglese non riesce più a costruire occasioni anche se si getta generosamente in attacco. Vučinić, invece, sfiora la tripletta prima di lasciare il posto, accompagnato da una standing ovation, a Riise. La Roma, dopo cinque sconfitte di fila, ritrova una vittoria che inseguiva dal 1 ottobre, si rilancia per la qualificazione e regala una soddisfazione ai suoi tifosi. Tutto in una notte.