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Per Prandelli e Lăcătuş un punto da non buttare

Per i due allenatori lo 0-0 tra Fiorentina e Steaua Bucureşti non è un risultato negativo. Prandelli: "Sicuramente non meritavamo di vincere, il pareggio è più giusto".

Per Prandelli e Lăcătuş un punto da non buttare
Per Prandelli e Lăcătuş un punto da non buttare ©Getty Images

Contro l’Olympique Lyonnais, il pareggio finale aveva lasciato tanto amaro in bocca all’ACF Fiorentina. Lo 0-0 di questa sera contro l’FC Steaua Bucureşti, nella seconda giornata del gruppo F di UEFA Champions League, è stato invece frutto di una prestazione assai meno convincente: a fine gara, Cesare Prandelli ha riconosciuto che la squadra non meritava di vincere ma ha sottolineato che si tratta di un risultato comunque positivo. Un punto che accontenta anche l’allenatore dei romeni, Marius Lăcătuş, ex della partita.

Cesare Prandelli, allenatore ACF Fiorentina 
E' un risultato positivo, abbiamo trovato delle difficoltà ma è stato importante non subire gol, anche se abbiamo rischiato. Mi sono sembrati più freschi rispetto a noi, però il carattere e la determinazione mi hanno fatto apprezzare la squadra. Quando trovi avversari organizzati il fraseggio diventa difficile, abbiamo provato a dare ritmo, ad alzare la palla ma non abbiamo costruito nulla: è meglio tornare al gioco che questi ragazzi conoscono. Quanto all’ingresso di Pazzini, a quindici minuti dalla fine mi sembrava anche giusto rischiare qualcosa, a volte certe partite possono essere decise da un episodio. Sicuramente non meritavamo di vincere, il pareggio è più giusto.

Marius Lăcătuş, allenatore FC Steaua Bucureşti 
Abbiamo giocato molto bene e avuto anche occasioni per segnare, soprattutto alla fine. Ci dispiace non aver segnato il gol da tre punti, ma rimane comunque un’ottima prestazione e la dimostrazione che la squadra ha fatto di tutto per vincere. Il pareggio è comunque un buon risultato e adesso siamo obbligati a fare sempre bene se vogliamo continuare a giocare in UEFA Champions League contro squadre del livello dell’ACF Fiorentina. Il nostro è un gruppo molto equilibrato, dove tutte hanno la possibilità di andare avanti nella competizione. Oggi, prima della partita, ho parlato con i miei giocatori e ho chiesto loro di giocare come collettivo: questo è avvenuto e così siamo riusciti a bloccare i loro giocatori più forti, come Mutu e Gilardino, e anzi a ripartire in attacco sfruttando gli spazi larghi che ci venivano lasciati. Mutu ha avuto due-tre buone occasioni; nell’arco della partita ha fatto vedere quello di cui è capace e per me ha giocato una buona partita.