Solo conferme per Spalletti

Un gol di Carlos Tévez a venti minuti dalla fine, ha condannato l’AS Roma alla sconfitta in casa del Manchester United FC e all’eliminazione dalla UEFA Champions League. Al termine della gara dell’Old Trafford, l’allenatore giallorosso Luciano Spalletti ha riconosciuto che se Daniele De Rossi avesse segnato il rigore la partita avrebbe potuto cambiare psicologia ma ha sottolineato che la sua squadra ha dato conferma di grande forza e attaccamento ai colori.

Sir Alex Ferguson, allenatore Manchester United FC
Abbiamo chiuso la pratica bene. Ho potuto risparmiare qualche giocatore in vista della partita di domenica contro l'Arsenal [FC]. Non ci poteva essere occasione migliore per farlo dopo il 2-0 dell'andata e chi è sceso in campo ha fatto molto bene. [Ji-Sung] Park e Carlos Tévez sono stati tra i migliori in campo e [Owen] Hargreaves il migliore in assoluto probabilmente. Abbiamo fiducia in tutta la rosa. Adesso avremo una semifinale affascinante da giocarci. Speriamo di arrivarci al meglio. Abbiamo giocato grandi partite contro il Barcellona in passato. Sicuramente siamo più in forma adesso di quanto lo fossimo contro l'AC Milan la scorsa stagione. Se continueremo a giocare con questa energia possiamo qualificarci

Luciano Spalletti, allenatore AS Roma
Sicuramente il rigore avrebbe potuto cambiare la psicologia della partita, sarebbe stata totalmente diversa sia per la Roma sia per il Manchester United. Quel gol lì avrebbe significato molto. Quando si prendono queste responsabilità importanti, qualche volta si fa gol e qualche volta si sbaglia: dobbiamo accettarlo. Daniele De Rossi è dispiaciuto, sa qual era l’importanza di calciare quel pallone e per lui è qualcosa di particolare perchè sente l’entusiasmo della sua città. Siamo entrati in campo subendo qualche azione del Manchester, passati i rischi siamo tornati in partita bene e abbiamo creato occasioni interessanti. (Marco) Cassetti ha avuto lo stesso problema che ha subito qualche settimana fa, gli è stata ribloccata la spalla: dovrà star fermo qualche settimana. L’assenza di una punta di peso come alternativa a Francesco Totti è un’analisi corretta, che va a prevedere discorsi futuri: ma ora abbiamo questa rosa e questa conformazione di squadra, cercheremo di proteggerla e ne siamo contenti. Quanto alle assenze di (Wayne) Rooney e (Cristiano) Ronaldo, tra la loro formazione dell’andata e quella del ritorno non è cambiato tanto: in mezzo al campo al posto di (Paul) Scholes ha giocato (Owen) Hargreaves, un nazionale inglese pagato molti soldi e che volevano molte squadre. Rooney non ha giocato ma c’erano Giggs e Tevez. La formazione c’era… Non sono in grado di andare a giudicare presuntuoso un allenatore dell’esperienza di Ferguson, lui ha il polso della squadra. Abbiamo fatto quello che dovevamo, potevamo avere più fortuna negli episodi o fare qualcosa di più, ma la squadra ha dato conferma di grande forza e grande amore per questi colori. La partita doveva essere incanalata su questi binari, ci siamo procurati grazie al possesso palla possibilità importanti. Nelle due gare mi sembra che loro non abbiano creato molto più di noi, ma hanno segnato tre gol. Sulla presenza di Totti a Udine siamo fiduciosi.