Torres punta sul rosso
mercoledì 2 aprile 2008
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Rilasssato e fiducioso. L'attaccante dei Reds è pronto per la sfida tutta spagnola contro Cesc Fabregas alla vigilia dell'andata dei quarti contro l'Arsenal.
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Ascoltare Fernando Torres mentre parla con i giornalisti in inglese è un segno di come il giovane attaccante spagnolo si sia ambientato velocemente al Liverpool FC che si prepara per l'andata dei quarti di finale di UEFA Champions League contro l'Arsenal F C.
La squadra prima di tutto
Il suo inglese non sarà al livello delle sue capacità realizzative (28 gol da quando è arrivato dal Club Atlético de Madrid in estate), ma a giudicare dalla sua fiducia non ci vorrà molto a raggiungere quei livelli. "L'importante è vincere trofei, questa è la mia maggior motivazione - ha detto -. E' più importante aiutare la squadra che ottenere successi personali".
Grande forma
Il primo giocatore del Liverpool dai tempi di Robbie Fowler a segnare almeno 20 gol in Premier League, Torres ha realizzato il 21esimo decidendo il derby del Merseyside contro l'Everton FC nel finesettimana. In UEFA Champions League sono quattro i gol in sei partite, compreso quello che ha messo fine alle speranze dell'FC Internazionale Milano: "Ogni giocatore vuole disputare la Champions League e gare come quella di San Siro e contro l'Arsenal."
Sfida spagnola
Contro i Gunners si troverà di fronte il connazionale Cesc Fabregas, altro giovane talento del calcio mondiale. "Ci parlerò. E' un giocatore fantastico ma l'Arsenal non è solo Cesc Fabregas. Ci sono molti altri grandi giocatori. L'Arsenal è molto forte in casa ma possiamo farcela".
In coppia con Gerrard
Molto dipenderà da quanti palloni giocabili riceveranno Torres e Steven Gerrard. "Stevie è uno dei migliori al mondo e l'intesa con lui è naturale. Mi diverto a giocare vicino a Stevie". Sentimento reciproco. C'è da scommetterci.