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L'Inter si piega nel finale

Liverpool FC - FC Internazionale Milano 2-0
Materazzi espulso nel primo tempo, i nerazzurri resistono fino ai gol di Kuyt e Gerrard.

Festa Liverpool a fine gara
Festa Liverpool a fine gara ©Getty Images

L’FC Internazionale Milano subisce due gol dal Liverpool FC negli ultimi cinque minuti e vede complicarsi il cammino verso i quarti di finale di UEFA Champions League. Ad Anfield i nerazzurri giocano in dieci per oltre un’ora a causa dell’espulsione di Marco Materazzi, tengono bene, ma poi capitolano nel finale sotto i colpi di Dirk Kuyt e Steven Gerrard.

Inizio difficile
Il Liverpool parte all'attacco a testa bassa mettendo alle corde l'Inter. Cristian Chivu deve fermare Gerrard con le maniere forti al limite dell'area e viene ammonito dopo appena tre minuti. All'8' Iván Córdoba è costretto ad intervenire in scivolata per sventare un pericoloso cross basso di Kuyt dalla destra. Sul conseguente calcio d'angolo Sami Hyypiä salta più in alto di tutti, ma Júlio César e pronto ad alzare oltre la traversa.

Materazzi espulso
L'Inter è costretta a difendersi e anche Materazzi finisce sul taccuino dell'arbitro De Bleeckere al 12’ per un fallo su Fernando Torres. Una decisione che pesa perché alla mezz'ora il difensore nerazzurro trattiene leggermente l'attaccante spagnolo e viene espulso per doppia ammonizione. L'Inter deve giocare in inferiorità numerica per oltre un'ora. Roberto Mancini, come aveva già fatto durante la stagione in queste situazioni, non effettua cambi: sposta Chivu al centro della difesa arretrando Maxwell nel ruolo di terzino sinistro.

Buona difesa
Anche con il nuovo assetto l'Inter difende bene e il Liverpool fatica a trovare spazi. Gli uomini di Rafael Benítez fanno girare il pallone nei pressi dell'area di rigore nerazzurra ma non trovano quasi mai il passaggio decisivo per arrivare dalle parti di Júlio César. Córdoba è in grande serata e anticipa tutti quelli che passano dalle sue parti. L'unico a sfondare è Gerrard in chiusura di prima frazione. Il cross rasoterra del capitano dei Reds è pericoloso, ma Maicon sbroglia con un po' di fortuna sul secondo palo.

Grande Júlio César 
Nei primi minuti della ripresa Mancini toglie Julio Cruz - che dopo l’espulsione di Materazzi si era sacrificato in copertura - e inserisce Patrick Vieira. Senza i centimetri di Materazzi servono quelli del francese soprattutto sui calci piazzati a favore dei Reds. Proprio da un disimpegno errato del centrocampista scaturisce però una grande palla gol per i padroni di casa. Torres cerca il diagonale rasoterra a botta sicura ma Júlio César ci arriva con le punte delle dita in piena estensione. Parata che vale un gol.

Occasioni Liverpool
Sugli sviluppi del calcio d’angolo da sinistra, Hyypiä stacca bene, ma il suo colpo di testa finisce di poco alto sulla traversa. Benítez si gioca la carta Peter Crouch - richiamando il brasiliano Lucas Leiva -, ma è ancora l’ottimo Torres a farsi notare. Pescato da Gerrard, lo spagnolo sfiora il palo con un tiro a rientrare dal limite dell’area. Anche Crouch non trova il bersaglio dal limite da buona posizione. Nell’occasione si fa male Cordoba e Mancini deve inserire Nicolás Burdisso. In queste fasi difende come un gigante Chivu aiutato anche da un ottimo Esteban Cambiasso in ripiegamento.

Uno-due
Serata difficile per Zlatan Ibrahimović che deve lottare da solo contro l’intera difesa inglese. L’Inter sembra poter resistere, ma a cinque minuti dalla fine arriva la doccia fredda. Il cross di  Jermaine Pennant dalla destra attraversa tutta l’area di rigore e trova Kuyt. Il tiro dell’attaccante olandese tocca terra e non lascia scampo a Júlio César con la complicità della deviazione di Maicon. Ma non basta. Allo scadere Gerrard trova un gran diagonale rasoterra che si insacca dopo aver toccato il palo interno. E’ una mazzata per gli uomini di Mancini. A San Siro servirà un’impresa.