Implacabile Inter, PSV al tappeto

E’ implacabile l’FC Internazionale Milano di Roberto Mancini. Anche quando ha già qualificazione e primo posto nel girone di UEFA Champions League in tasca, quando affronta una squadra – il PSV Eindhoven – che ha ancora qualche carta da giocarsi, e quando deve fare a meno di un’intera squadra titolare tra infortuni e squalifiche. In Olanda decide un gol del solito Julio Cruz nella ripresa. Il PSV deve accontentarsi di proseguire la sua avventura europea in Coppa UEFA.

Assenze
Mancini piazza Nelson Rivas in difesa, affidando le chiavi del centrocampo al promettente Francesco Bolzoni e provando il tridente formato da Hernán Crespo, David Suazo e Julio Cruz.
Il PSV deve vincere e Jason Culina va subito al tiro mandando il pallone di poco a lato alla sinistra di Júlio César. L'Inter risponde al 7' quando Suazo mette Santiago Solari davanti a Heurelho Gomes. Il tiro dell'argentino è centrale e il portiere brasiliano può respingere.

Suazo al tiro
Poco dopo il quarto d'ora Suazo si libera bene di Carlos Salcido ma il suo tiro dal limite dell'area sorvola la traversa. Sull'altro fronte Culina scalda le mani a Júlio César, mentre una punizione potente di Mike Zonneveld dalla distanza si spegne di poco a lato con il portiere nerazzurro in controllo della situazione.

PSV in dieci
Al 29' il PSV si mette nei guai. Un rilancio di Marco Materazzi dalla difesa innesca lo scatto bruciante di Suazo, favorito anche da un posizionamento completamente errato della difesa olandese. Il centravanti hondureno è inseguito da Edison Méndez, che lo stende poco prima dell'ingresso in area di rigore. Il PSV resta in dieci. La punizione di Cruz si infrange sulla barriera.

Occasione Cruz
Al 40' l'Inter va vicinissima al vantaggio. Suazo affonda a sinistra e centra basso per Crespo. L'attaccante argentino svirgola il piatto destro, ma serve involontariamente Cruz sul secondo palo. Altro piatto destro a botta sicura, ma Zonneveld respinge come può sulla linea.

Contropiede Inter
Nella ripresa il PSV prova spingere con disperazione, ma l’Inter fa male in contropiede. Maxwell e Cruz combinano bene, ma la conclusione dell’argentino è da dimenticare. Ancora più pesante l’errore al 60’ su assist di Suazo, ancora una volta capace di innescare il turbo in contropiede. Il centravanti deve battere solo Gomes, ma il destro è alto. Alla terza occasione Cruz va però a bersaglio.

Cruz in gol
E’ il 64’ quando Suazo scatta di nuovo a sinistra e raggiunge il fondo. Tocco arretrato per Cruz, che a porta vuota non può sbagliare. Davvero impressionante la media di gol per minuti giocati da parte dell’attaccante argentino. Mancini fa rifiatare Cristian Chivu e inserisce Esteban Cambiasso. Poi richiama Cruz facendo debuttare il giovanissimo centrocampista Gabriele Puccio.

Dentro Zanetti
Al 81’ l’Inter va vicinissima al raddoppio con un gran tiro di Solari che si stampa sul palo. Poi Suazo calcia alto da buona posizione. Lo stacanovista Javier Zanetti entra in campo al posto di Maxwell. Ormai la partita è solo accademia nerazzurra. Gli uomini di Mancini non perdono in nessuna competizione dalla prima gara del girone in casa del Fenerbahçe. L’Europa è avvisata.