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Lo Shaktar deve vincere e sperare

Per approdare agli ottavi di finale gli ucraini dovranno superare il Benfica oltre a ricevere buone notizie dalla partita tra Milan e Celtic.

Mircea Lucescu ha bisogno di una vittoria dello Shaktar e di una sconfitta del Celtic
Mircea Lucescu ha bisogno di una vittoria dello Shaktar e di una sconfitta del Celtic ©Getty Images

Per riuscire a qualificarsi agli ottavi di finale di UEFA Champions League, l’FC Shakhtar Donetsk dovrà superare l’SL Benfica nella sfida conclusiva del Gruppo D e sperare che giungano buone notizie da San Siro.

• La sconfitta 2-1 patita sul campo del Celtic FC il 28 novembre ha fatto scivolare gli ucraini al terzo posto nel raggruppamento, con tre punti di distacco dagli scozzesi. Per sperare ancora nella qualificazione, lo Shaktar dovrà battere il Benfica e augurarsi che il Milan superi il Celtic.

• Se tutto ciò accadesse, lo Shaktar aggancerebbe il Celtic a nove punti e si qualificherebbe a spese degli scozzesi grazie ai migliori risultati ottenuti negli scontri diretti.

• Il Benfica, già estromesso dai giochi per la qualificazione agli ottavi di finale, dovrà comunque tentare di imporsi a Donetsk per agguantare il terzo posto e la conseguente possibilità di disputare la seconda fase della Coppa UEFA.

• Le due gare conclusive del Gruppo D si disputeranno il 4 dicembre, con una settimana di anticipo rispetto a quelle di tutti gli altri raggruppamenti, dal momento che dal 7 al 16 dicembre il Milan sarà impegnato in Giappone nella Coppa del Mondo FIFA per club.

• Lo Shakhtar è stato sconfitto in extremis a Glasgow alla quinta giornata. Gli uomini di Mircea Lucescu erano passati in vantaggio al 4’ con Brandão, ma avevano poi subito la rimonta del Celtic, inaugurata a fine primo tempo da Jiří Jarošík e completata al 92’ da Massimo Donati.

• La sconfitta di Glasgow è stata la terza consecutiva nel girone per lo Shaktar, già reduce dalla doppia battuta d’arresto contro il Milan, prima in trasferta (4-1), poi in casa (3-0).

• Gli ucraini avevano esordito nel Gruppo D con un doppio successo: 2-0 in casa contro il Celtic, con reti di Brandão e Cristiano Lucarelli, e 1-0 sul campo del Benfica, con gol-partita di Jedson al 42’.

• Lo Shakhtar è fermo a quota sei punti dalla partita di Lisbona, esattamente gli stessi che aveva ottenuto al termine delle sue tre precedenti partecipazioni alla fase a gironi della competizione, nelle stagioni 2000/01, 2004/05 e 2006/07.

• Lo Shakhtar non ha mai ottenuto la qualificazione agli ottavi di finale e la scorsa stagione si era trovato in una situazione molto simile a quella di oggi prima della sua ultima gara nella fase a gironi: gli ucraini avrebbero dovuto vincere in casa dell’Olympiacos CFP e sperare in una sconfitta dell’AS Roma sul campo del Valencia CF. I giallorossi vennero effettivamente battuti in Spagna, ma lo Shaktar non riuscì ad andare oltre il pareggio in Grecia, dando così l’addio alla UEFA Champions League.

• Il Benfica ha pareggiato 1-1 in casa contro il Milan alla quinta giornata. Al vantaggio rossonero firmato da Pirlo al quarto d’ora, i lusitani hanno replicato 5’ più tardi con Maxi Pereira.

• Gli uomini di José Antonio Camacho avevano cominciato il proprio cammino nel Gruppo D con due sconfitte contro Milan e Shaktar, per poi superare 1-0 in casa il Celtic grazie a un gol di Óscar Cardozo all’87’. La successiva sconfitta 1-0 patita a Glasgow e l’1-1 interno contro il Milan li hanno quindi esclusi in maniera definitiva dalla corsa per la qualificazione.

• Il Benfica vanta cinque precedenti contro formazioni ucraine e ha collezionato tre vittorie e due sconfitte.

• Nella loro prima trasferta ucraina, i lusitani superarono 3-0 l’FC Dnipro Dnipropetrovsk nei quarti di finale della Coppa dei Campioni 1989/90, guadagnandosi l’accesso alle semifinali con un 4-0 complessivo. Nel novembre 1991, nella fase a gironi di UEFA Champions League, il Benfica venne invece sconfitto 1-0 in casa dell’FC Dynamo Kyiv. In quell’occasione scese in campo l’appena 19enne Rui Costa.

• Lo Shakhtar ha disputato cinque gare contro formazioni portoghesi, collezionando due vittorie, due pareggi e una sconfitta.

• Entrambe le gare disputate in casa si conclusero in pareggio: 1-1 contro l’FC Porto nei quarti di finale della Coppa delle Coppe UEFA 1983/84 (Shaktar eliminato con un 4-3 complessivo) e 1-1 contro il Boavista FC al primo turno dell’edizione 1997/98 della stessa competizione (ucraini questa volta vittoriosi, sempre con un 4-3 complessivo).

• Prima di questa stagione, il tecnico dello Shakhtar Mircea Lucescu aveva avuto a che fare con il calcio portoghese in due sole occasioni, sempre da Ct della Romania, con la quale aveva collezionato una sconfitta 1-0 ai Campionati Europei UEFA 1984 e una vittoria 3-2 in amichevole nel gennaio dell’anno successivo.

• Lucescu e Camacho si sono già affrontati per tre volte in passato. La prima, da giocatori, nell’edizione 1975/76 della Coppa dei Campioni, quando il Real Madrid CF di Camacho eliminò la CS Dinamo Bucuresti di Lucescu imponendosi 4-1 in Spagna e perdendo 1-0 in Romania.

• In occasione della terza e ultima sfida tra i due, Lucescu sedeva già sulla panchina della Romania, mentre Camacho era ancora un calciatore: fu proprio contro la Spagna che i rumeni ottennero il loro unico punto nei Campionati Europei UEFA 1984, pareggiando 1-1. Le Furie Rosse sarebbero poi approdate in finale, per perdere 2-0 contro i padroni di casa della Francia.