L'Inter non si ferma più

Compleanno felice per Roberto Mancini. L’FC Internazionale Milano batte 3-0 il Fenerbahçe SK e centra qualificazione e primo posto in classifica nel Gruppo G con un colpo solo e con un turno di anticipo. Decidono i gol dei ‘soliti noti’ Julio Cruz e Zlatan Ibrahimović e del cileno Luis Antonio Jiménez nella ripresa.

Rientra Stanković
Ancora alle prese con molte assenze - ormai Mancini ci ha fatto il callo - l’Inter accoglie con entusiasmo il rientro di Dejan Stanković. Il tecnico nerazzurro inserisce Cristian Chivu a centrocampo a fianco di Esteban Cambiasso con capitan Javier Zanetti a destra. In attacco è Cruz la spalla di un febbricitante Ibrahimović. Zico si affida invece alla fantasia di Alex e alle incursioni del rimpianto ex Roberto Carlos a sinistra. La vittoria del PSV Eindhoven in casa del PFC CSKA Moskva nell’altra partita del girone aggiunge un pizzico di pepe in più alla partita.

Inter solida
Con sei brasiliani in campo la squadra turca esibisce un ottimo palleggio a centrocampo. Raramente si presenta però con pericolosità davanti a Júlio César. L'Inter è più solida. Controlla bene in difesa ed è più incisiva quando si fa vedere in avanti. La prima palla gol per gli uomini di Mancini è al 13' quando Ibrahimović inventa per il taglio di Zanetti. L'argentino crossa sul secondo palo, ma il colpo di testa di Stanković è alto.

Ottimo Cambiasso
Iván Córdoba e Walter Samuel fanno buona guardia in difesa chiudendo con sicurezza le incursioni turche. Al 22' grande scambio Cruz- Ibrahimović-Cruz, ma l'attaccante argentino è chiuso da un difensore al momento della conclusione. Cambiasso è il vero dominatore del centrocampo nerazzurro, ma Cruz e Stanković non sfruttano a dovere due assist dell'argentino.

Zlatan al tiro
Se Cambiasso è il leader del centrocampo, Ibrahimovic è sempre il pericolo numero uno per la difesa turca. L'asso svedese sfonda a destra e prova un diagonale rasoterra di potenza che Selçuk Şahin devia oltre la traversa anticipando anche la possibile conclusione di Cruz a porta spalancata. Si va a riposo con il punteggio fermo sullo 0-0.

Fenerbahçe pericoloso
Dopo un primo tempo piuttosto deludente Alex si accende a inizio ripresa. Pericoloso un tiro-cross di Deivid dalla destra. Il pallone attraversa tutto lo specchio della porta senza trovare deviazioni e si spegne sul fondo. Poi lo stesso Alex si libera al limite dell’area e sfiora il palo alla sinistra di Júlio César che può solo guardare. Proprio quando la partita inizia a farsi difficile, l’Inter passa in vantaggio.

Cruz-gol
E’ il 55’ quando Cambiasso innesca la corsa di Maxwell sulla corsia sinistra. Il terzino brasiliano centra forte e basso, Edu in spaccata anticipa alla disperata Cruz, ma manda il pallone sul petto del centravanti argentino e Volkan Demirel è battuto. Decisiva anche la mossa di Mancini che aveva riportato Chivu nel ruolo di terzino sinistro avanzando Maxwell a centrocampo.

Raddoppio
Passano altri undici minuti e l’Inter mette il risultato in cassaforte sempre sfruttando la fascia sinistra. Questa volta è Chivu a crossare. Il velo di Cruz fa arrivare il pallone a Ibrahimovic. Lo svedese controlla, con un difensore davanti si prende tutto il tempo per mirare e piazzare il pallone sotto l’incrocio dei pali alla destra di Demirel. L’ennesima perla stagionale e il quinto gol in altrettante partite in questa fase a gironi per il fuoriclasse nerazzurro. La standing ovation di San Siro al momento della sua sostituzione è doverosa, quasi ovvia. Con un giocatore così si può andare davvero lontano. La festa nerazzurra si conclude con il gol Jiménez a tempo scaduto. Davvero un bel regalo per i 43 anni di Mancini.