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Slavia Praga, gioia di consolazione

FC Steaua Bucureşti - SK Slavia Praha 1-1
Con un gol di testa nel finale Zdeněk Šenkeřík garantisce alla squadra ceca il terzo posto nel Gruppo H e la qualificazione per la Coppa UEFA.

Valentin Badea festeggiato dai compagni dopo aver siglato il vantaggio.
Valentin Badea festeggiato dai compagni dopo aver siglato il vantaggio. ©Getty Images

Anche se non aveva speranze di raggiungere gli ottavi di UEFA Champions League, l'SK Slavia Praha pareggia in casa dell'FC Steaua Bucureşti e agguanta un posto in Coppa UEFA.

50 anni di coppe
Nel giorno in cui lo Steaua ha festeggiato il suo 50esimo anniversario dalla prima partita disputata in una competizione europea a livello di club, il gol iniziale di Valentin Badea, il primo della squadra davanti ai propri sostenitori nel Gruppo H, sembrava aver spianato la strada per la prima vittoria nel girone. Il gol di Šenkeřík, però, ha mantenuto gli avversari cechi a quattro punti di distanza nella lotta per il terzo posto e ha negato allo Steaua la sua prima vittoria interna nella più importante competizione europea a livello di club da undici anni a questa parte. Per come si sono messe le cose anche una vittoria non avrebbe ridato fiato alle speranze dello Slavia di raggiungere gli ottavi in quanto il successo interno del Sevilla FC contro l’Arsenal FC ha garantito ad entrambe le squadre il passaggio al turno successivo.

Primo gol
La squadra di Marius Lăcătuş parte molto bene con un bel tiro da 20 metri di Nicolae Dică, ma, dopo la respinta di Martin Vaniak, il gol di Adrian Neaga viene annullato per fuorigioco. Il vantaggio, comunque, non tarda ad arrivare. Badea viene servito da un pallonetto di Dică e, precedendo gli accorrenti David Hubáček e Marek Suchý, supera il portiere dello Slavia. Il gol sveglia gli ospiti e Ladislav Volešák costringe Robinson Zapata all’intervento con una punizione dalla distanza.

Il raddoppio non arriva
Lo Steaua, tuttavia, continua a dominare e va vicino al raddoppio quando Marius Croitoru serve all’indietro Neaga, il quale conclude fuori da dieci metri. Il secondo gol sembra fatto quando Dică indirizza un altro passaggio perfetto in area, ma Badea calcia direttamente verso Vaniak da sei metri e il portiere riesce a deviare sopra la traversa. A parte la mancanza di un altro gol, l’unico aspetto negativo della prestazione del primo tempo della squadra di casa si deve all’ammonizione comminata a Croitoru, già diffidato, per un fallo su Daniel Pudil, che gli impedirà di giocare l’ultima partita del Gruppo H contro l’Arsenal.

Pareggio nel finale
La ripresa è più equilibrata e nessuna delle due squadre riesce a impossessarsi delle redini del gioco, mentre Vaniak e Zapata non devono compiere interventi degni di nota fino agli ultimi 15’, più per la preoccupazione di Karel Jarolím che del suo collega sull’altra panchina. È Vaniak ad essere chiamato all’opera per primo quando deve uscire dalla porta per rinviare, per poi tornare subito indietro e compiere una bella parata su Croitoru. Quanto sia importante questo intervento lo si capisce quando Šenkeřík, a segno nel successo dello Slavia nel successo per 2-1 nella prima partita tra le due squadre, pareggia a 12’ dal termine segnando di testa su cross di Mickaël Tavares.