UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

L'Arsenal si mette al sicuro

SK Slavia Praha - Arsenal FC 0-0
Lo Slavia si oppone bene agli inglesi, che con il pareggio passano comunque agli ottavi

L’Arsenal FC ipoteca il suo passaggio agli ottavi di UEFA Champions League, ma ha avuto fortuna a portare a casa un punto dopo il pareggio a reti inviolate sul campo dell’SK Slavia Praha. Il portiere Manuel Almunia, infatti, per due volte ha impedito alla squadra ceca di prendersi una rivincita dopo il pesante 7-0 subito due settimane fa.

Slavia determinato in campo
L’allenatore dello Slavia Karel Jarolím aveva ammonto i suoi uomini ad essere più decisi nei contrasti individuali, rispetto a quanto mostrato due settimane fa contro la capolista del Gruppo H. È apparso subito evidente dalle prime battute che il messaggio era stato ampiamente recepito. Abou Diaby – uno dei sette cambi nella formazione dell’Arsenal rispetto al precedente incontro – è stato l’unico in grado di sfuggire allo stretto controllo avversario, portandosi in avanti dalla posizione di centrocampo.

Arsenal sorpreso
Con la sua difesa che mantiene a distanza di sicurezza i giocatori dell’Arsenal, lo Slavia comincia lentamente a prendere fiducia e al 14’ potrebbe passare in vantaggio dopo che Zdeněk Šenkeřík si guadagna un corner per i padroni di casa. Daniel Pudil batte velocemente dalla bandierina sorprendendo la retroguardia dell’Arsenal, ma, dopo essere sfuggito alle attenzioni di Alexandre Song, il centrocampista dello Slavia Mickaël Tavares manda alto di testa.

Pericoli a intermittenza
Le azioni dell’Arsenal – condotte da Nicklas Bendtner e Eduardo da Silva, con Emmanuel Adebayor lasciato in panchina – non si susseguono con regolarità e perdono di peso con l’affievolirsi del lavoro di Diaby. Lo Slavia vede che il suo tipico gioco fatto di molti passaggi può mettere in difficoltà la capolista e al 35’ una veloce manovra sulla sinistra con protagonisti Vladimír Šmicer e l’instancabile Šenkeřík porta ad un tiro di Tavares parato dal portiere.

Parate di Almunia
Appena 60 secondi dopo, Šenkeřík, che dimostrava di essere un sostituto su misura dell’infortunato capocannoniere Stanislav Vlček, per poco non sfrutta lo scivolone di William Gallas sul terreno bagnato, ma Manuel Almunia si produce in una bella parata in tuffo e manda sopra la traversa la potente conclusione dell’attaccante dello Slavia.

Lo Slavia non molla
La pioggia che si scatena nell’intervallo non attenua l’entusiasmo all’interno del gremitissimo Evzena Rošického Stadium e tanto meno diminuisce la determinazione dello Slavia al suo ritorno in campo. Al 3’ della ripresa Šmicer, alla sua prima apparizione nella fase a gironi di questa stagione, lascia partire un tiro insidioso che viene respinto di testa da Lassana Diarra.

Rigore negato
Diarra è di nuovo protagonista due minuti dopo, quando lo Slavia reclama per la mancata concessione di un rigore. Il nazionale slovacco Matej Krajčík effettua una penetrante discesa sulla destra prima di servire l’accorrente Šmicer. L’ex vincitore della UEFA Champions League non riesce a controllare la sfera, ma la prolunga verso Šenkeřík. Proprio quando l’attaccante dello Slavia è sul punto di tirare, viene ostacolato da Diarra, ma l’arbitro Bertrand Layec non ascolta le proteste dei giocatori dello Slavia.

Che coraggio!
A 15’ dal termine Krajčík è l’ideatore dell’azione più pericolosa dello Slavia, quando il suo preciso passaggio giunge a Šenkeřík il quale supera Gallas, ma Almunia viene di nuovo in soccorso all’Arsenal con un coraggioso intervento. Anche gli inglesi potrebbero sbloccare il risultato con Adebayor, ma il colpo di testa del giocatore entrato a partita iniziata viene agevolmente neutralizzato dal portiere dello Slavia Michal Vorel.