Esordio da sogno per lo Slavia

L’SK Slavia Praha supera la tensione e batte per 2-1 l'FC Steaua Bucareşti nel Gruppo H, festeggiando nel migliore dei modi l’esordio nella fase a gironi della UEFA Champions League.

Gol vincente di Belaid
Nella capitale ceca Zdeněk Šenkeřík ha portato subito in vantaggio lo Slavia e in seguito è arrivato il pareggio di Dorin Goian. Il gol nella ripresa di Tijani Belaid ha assicurato alla squadra di Karel Jarolím una partenza vincente nella prima partecipazione a questa competizione.

Inizio nervoso
Le preoccupazioni sulle condizioni imperfette di Vladimír Šmicer costringono lo Slavia a scendere in campo con una formazioni di esordienti nella fase a gironi, i quali non nascondono un certo nervosismo nelle battute iniziali. La squadra giunta seconda nel campionato ceco dello scorso anno subisce l’inizio arrembante dello Steaua. Con Bănel Nicoliţă a suo agio sulla destra, la coppia di attacco formata da Nicolae Dică e Victoraş Iacob si intende molto bene e il secondo dei due si vede parare dei primi minuti un tiro da Marek Suchý.

Ottima partenza
Poco prima lo Steaua era andato ancora più vicino a sbloccare il risultato con un colpo di testa di Dorin Goian. Il difensore centrale è anche involontario protagonista nell’azione del primo gol dello Slavia, al 13’, quando commette fallo nella propria metà campo. Quando la palla viene spedita in avanti appare subito evidente che il difensore Martin Latka viene utilizzato come attaccante aggiunto. Il difensore centrale, alto 1,92 cm, confonde la difesa dello Steaua il tanto che basta a permettere a Stanislav Vlček di portarsi indisturbato sul secondo palo. Il capitano dello Slavia si vede respingere il suo tiro da Robinson Zapata, ma Šenkeřík è nel posto giusto per ribadire il rete la respinta.

Meritato pareggio
Il gol, comunque, non cambia il volto della gara, con la velocità e la precisione di Nicoliţă che continuano a causare molti problemi allo Slavia. Ovidiu Petre fallisce di poco il bersaglio, prima che un corner di Nicoliţă consenta a Goian di farsi perdonare, saltando più in alto di tutti e siglando il gol del meritato pareggio. I tifosi dello Slavia non sembrano turbati dalle iniziative degli avversari e il loro atteggiamento si dimostra ben fondato. Un passaggio filtrante di Petr Janda costringe Zapata all’uscita, prima che il nazionale colombiano si esibisca in una bella parata su un potente tiro cross di Vlček.

Lo Slavia cresce
Mentre lo Slavia ci crede sempre di più, lo Steaua appare in difficoltà, e a nulla servono gli accorgimenti dell’allenatore Gheorghe Hagi per dare nuovi stimoli agli ospiti romeni. Non arriva, quindi, a sorpresa il secondo gol dei cechi, poco dopo il 60’. Dřížďal, un apprendista cuoco appena un anno fa, scende sulla sinistra, evita Emanoil Bădoi e lascia partite un cross invitante. Con un’astuta finta Vlček, sul primo palo, permette alla sfera di giungere a Crispi, il quale non lascia scampo a Zapata.

Lo Slavia non molla
Lo Steaua prova invano ad aumentare il ritmo, gettandosi in avanti senza riuscire, però, a costruire occasioni contro un Slavia per nulla disposto a sprecare il vantaggio acquisito. Vlček potrebbe mettere il risultato al sicuro, ma, solo davanti a Zapata, conclude fuori.