Larsson segna e saluta l'Old Trafford

Henrik Larsson si congeda dall’Old Trafford come meglio non poteva, realizzando il gol partita che vale, dopo l’1-0 dell’andata, il passaggio del Manchester United FC ai quarti di finale di UEFA Champions League, per la prima volta dal 2003.

Sigillo di Larsson
Il centravanti svedese tornerà infatti in patria la prossima settimana, nelle file dell’Helsingborgs IF, dopo tre mesi di permanenza in Premiership. Il suo colpo di testa al 72’ ha bissato il successo di quindici giorni fa contro il LOSC Lille Métropole.

Luci e ombre
Larsson, 35 anni, conosce i trucchi del mestiere come pochi – vedere come ha deciso la finale dello scorso anno entrando dalla panchina con la maglia del FC Barcelona – ed è stato il suo fiuto del gol a piegare la resistenza del Lille, insaccando di testa alle spalle di Tony Sylva su cross di Cristiano Ronaldo. Larsson dà con ogni probabilità l’addio alla UEFA Champions League nel migliore dei modi, mentre il Manchester approda ai quarti con la consapevolezza di non aver giocato una grande partita, combattuto fra la tentazione di speculare sul vantaggio dell’andata e la voglia di cercare il gol.

Inizio cauto
Sir Alex Ferguson si aspettava un Lille più propositivo rispetto alle due precedenti visite, 1-0 nel 2001 e 0-0 lo scorso anno. Tuttavia, i primi pericoli portano la firma dei padroni di casa. Dopo un raro errore di precisione di Larsson che non sfrutta un lancio di Paul Scholes a scavalcare la difesa ospite, lo svedese crea la prima occasione degna di nota.

Primi pericoli
La sua sponda innesca Scholes sulla sinistra, che crossa per Wayne Rooney, il cui tiro al volo impegna Matthieu Chalmé. Dal corner successivo, John O'Shea, schierato in mezzo al campo insieme a Scholes e Michael Carrick, colpisce la traversa con un colpo di testa. Il Manchester è ancora minaccioso con Scholes, che scambia bene con Gary Neville, ma il Lille inizia a prendere coraggio. Al 23’, Ludovic Obraniak indirizza un calcio di punizione verso Jean II Makoun, che indisturbato colpisce di testa ma fra le braccia di Edwin van der Sar.

Lille generoso
Il Lille inizia a trovare spazi davanti e Obraniak si rende ripetutamente insidioso sui calci piazzati. Il pubblico dell’Old Trafford prova a sospingere i suoi giocatori - "Attaccare, Attaccare" è il coro che arriva dagli spalti -, e Cristiano Ronaldo dà uno spavento al Lille cadendo in area dopo un contatto con Chalmé, ma l’arbitro Luis Medina Cantalejo lo ammonisce per simulazione. Sul finire della prima frazione, Chalmé mette in mezzo un pallone sul quale Odemwingie non trova la deviazione.

Palo del Lille
Kader Keita si rende pericoloso in apertura di ripresa con un rasoterra. La squadra di Claude Puel sfiora il gol quando Odemwingie, in tuffo, colpisce il palo di testa. Il Manchester reagisce ma lo fa attraverso le palle inattive, con Nemanja Vidić due volte pericoloso di testa. Il gol partita lo segna quindi Larsson, che chiude la sua breve permanenza al Manchester come l’aveva iniziata, con un gol.