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Al Milan basta Inzaghi

AC Milan - FK Crvena Zvezda 1-0
Un guizzo dell’attaccante a metà primo tempo consente ai rossoneri di ottenere un’importante vittoria nell’andata dei preliminari.

Vittoria di misura per l’AC Milan nell’andata del terzo turno preliminare di UEFA Champions League. Allo stadio Giuseppe Meazza, i rossoneri superano un’ostica FK Crevna Zvezda grazie a una rete del “solito” Filippo Inzaghi a metà primo tempo. Il risultato non lascia del tutto tranquilla nell’ottica della gara di ritorno la squadra di Carlo Ancelotti, che ha avuto però il merito di non incassare gol.

Difesa inedita
Privo degli infortunati Paolo Maldini, Alessandro Nesta e Kakha Kaladze e dello squalificato Daniele Bonera, Ancelotti presenta una difesa inedita con Alessandro Costacurta e Dario Šimić a formare la coppia centrale e i brasiliani Cafu e Serginho sulle fasce. Regolarmente al suo posto Kaká, alle spalle di Alberto Gilardino e Filippo Inzaghi. Nella formazione serba, Dušan Bajevic preferisce Gaj a Nebojša Joksimović.

Stella Rossa insidiosa
Pronti, via la squadra ospite va subito vicina al vantaggio: sul destro a colpo sicuro di Boško Janković, è bravissimo Dida a respingere in tuffo. Il Milan reagisce e si rende pericoloso con Clarence Seedorf prima e Gilardino poi, ma la loro mira non è precisa.

Pippo-gol
I rossoneri concretizzano la loro supremazia al 22’: su perfetto assist di Kaká, Inzaghi non ha difficoltà a controllare il pallone e battere con un preciso rasoterra Ivan Randjelović. La formazione di Bajevic ha una buona opportunità con Nikola Žigić al 34’, ma il suo colpo di testa termina alto.

Assalti rossoneri
La prima parte della ripresa si trasforma in un assedio rossonero, anche se i ritmi non sono altissimi. Sfiorano il raddoppio - nell’ordine - Andrea Pirlo, Gilardino (in due occasioni) e Seedorf, ma Randjelović fa sempre buona guardia. Inizia la girandola delle sostituzioni: al 66’ Djordje Tutorić prende il posto di Marko Perović, mentre al 71’ Massimo Ambrosini rileva Gilardino. Entrano anche Cristian Brocchi, Dušan Djokić, Yoann Gourcouff e Radovan Radovan Krivokapić, al posto di Cafu, Dejan Milovanović, Pirlo e Janković.

Quattro minuti di recupero
Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro olandese Jan Wegereef sancisce però la fine della gara. Martedì 22 agosto, a Belgrado, per il Milan ci sarà da soffrire.