La comicità di Guerrero

Paolo Guerrero ha descritto come “comico” il suo gol vincente messo a segno per il FC Bayern München nella vittoria per 1-0 sul SK Rapid Wien. In una partita molto combattuta e valida per il Gruppo A della UEFA Champions League, disputata ieri sera allo stadio Ernst Happel di Vienna, Guerrero subentrato nella ripresa, è andato a segno sbagliando il tiro.

Payer, parata inutile
Il contributo decisivo di Guerrero è giunto dopo un’ora di gioco, otto minuti dopo che aveva rimpiazzato Claudio Pizarro nel reparto avanzato del Bayern. L’estremo difensore del Rapid, Helge Payer, aveva brillantemente deviato con la mano un colpo di testa da distanza ravvicinata di Roy Makaay. La palla è però finita sui piedi di Guerrero che si trovava sul palo più lontano.

‘Un gol comico’
Il peruviano ha mancato clamorosamente il pallone che però ha subito una deviazione sulla sua gamba e è rotolato lentamente oltre la linea di porta da un metro di distanza. “Davvero è stato un gol comico – ha ammesso Guerrero -. La palla non l’ho neanche vista, ma ero nella posizione giusta. Penso che sia la rete più comica che abbia mai messo a segno”.

Risultato ingiusto
L’episodio è stato veramente sfortunato per Payer, che aveva consentito al Rapid di rimanere sul punteggio di parità con una serie di grandi interventi. Il suo duello personale con Makaay, di nuovo disponibile dopo un infortunio, è stato la cosa più bella di una partita nella quale entrambe le squadre hanno creato e fallito molte occasioni. “Abbiamo giocato bene, me compreso, ma per noi il risultato è davvero difficile da accettare – ha detto Payer a uefa.com -. Sono soddisfatto della mia prestazione, vanificata però dal risultato”.

Occasioni continue
In precedenza Steffen Hofmann aveva colpito la traversa del Bayern con un tiro di punizione e sul rimpallo Andreas Dober aveva colpito nuovamente i legni con un colpo di testa. Per il Rapid comunque la migliore occasione della serata l’ha avuta Jozef Valac a dieci minuti dal termine.

Rigore fallito
Il difensore slovacco aveva messo a segno entrambi i due gol nel 2-1 con cui il Rapid si era imposto nel doppio incontro con il FC Lokomotiv Moskva nel terzo turno di qualificazione. E la prima di queste due reti, nel pareggio per 1-1 a Vienna, l’aveva realizzata su calcio di rigore. Anche questa volta si è incaricato di trasformare la massima punizione, concessa per un fallo di Lucio su Muhammet Akagündüz. Mancavano dieci minuti al termine, ma questa volta Valac ha calciato il suo rigore fuori, alla sinistra del portiere.

‘Colpa mia’
“Volevo tirare a destra – ha detto -. Non so per quale motivo ho cambiato idea o cosa mi è passato per la testa. La colpa è mia, ma i miei compagni mi hanno consolato subito dopo il rigore fallito e questo mi ha molto aiutato”.

‘Risultato giusto’
Mehmet Scholl è subentrato nel centrocampo del Bayern al posto dell’infortunato regista Michael Ballack. Non ha avuto difficoltà a ammettere che il Rapid, al suo ritorno in Champions League per la prima volta dal 1996/97, è stato per i campioni di Germania un banco di prova quanto mai difficile. “Per noi è stata una partita difficile, ma ce lo aspettavamo – ha dichiarato il centrocampista del Bayern -. Sono un avversario difficile. Sono stati sfortunati a fallire il rigore, ma il risultato è giusto”.

‘Gran classe’
Hoffman, il capitano del Rapid, ha detto di ritenere che alla sua squadra sia stata impartita una lezione che farebbe bene a tenere presente quando fra due settimana farà visita alla Juventus FC. “Abbiamo giocato contro una squadra di classe mondiale e abbiamo mancato tante occasioni – ha detto-. Il Bayern in questo modo non si batte”.