Inter da esportazione
martedì 9 novembre 2004
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I nerazzurri di Mancini giocano molto meglio in Champions League rispetto al campionato.
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di Ivan Carvalho
Dopo alcune settimane della stagione 2004/05 l'FC Internazionale Milano si è rivelata come l'esatto opposto dell'Arsenal FC.
Fortune alterne
I Gunners, come da tradizione, sono incapaci di ripetere in Europa le imprese del campionato, mentre l'Inter, qualificatasi agli ottavi di UEFA Champions League con due giornate d'anticipo, è a distanza siderale dalla cima della classifica di Serie A.
Ottima partenza
La stagione degli uomini di Roberto Mancini è iniziata piuttosto bene. Juan Sebastián Verón e Edgar Davids si sono ben comportati dopo il ritorno in Italia mentre Adriano, a parte l'espulsione della settimana scorsa, appare ancora come il miglior attaccante al mondo in questo momento. Se alla qualificazione in Champions League si aggiunge l'imbattibilità in campionato, i nerazzurri sembrano essere in una botte di ferro.
Zanetti spiega
In realtà l'imbattibilità in campionato si traduce in otto pareggi e soltanto due vittorie, che vedono l'Inter a undici punti dalla capolista Juventus. Dopo il pareggio per 0-0 contro il Valencia CF la settimana scorsa, l'esperto capitano Javier Zanetti ha spiegato le ottime prestazioni dei suoi in Champions League con la natura più competitiva della competizione. Il giocatore ha dichiarato: "Ci sono solo sei gare e tutte le squadre devono rischiare qualcosa. Abbiamo più fiducia e concediamo meno spazi agli avversari".
Inter grande in Europa
Grazie alle sue prestazioni l'Inter ha figurato benissimo in Champions League. Le vittorie contro Werder Bremen e RSC Anderlecht sono state seguite da quella clamorosa nel quasi inespugnabile stadio Mestalla. In quell'occasione gli uomini di Mancini hanno segnato ben cinque reti nel secondo tempo imponendosi per 5-1 contro il Valencia. Il pareggio successivo contro i campioni di Spagna ha garantito la qualificazione matematica ai nerazzurri per la fase ad eliminazione diretta. L'Inter ha segnato ben dieci reti subendone soltanto una.
Il punto di vista di Verón
Il connazionale di Zanetti, Verón, tornato ai suoi livelli in Italia dopo le negative esperienze con Manchester United FC e Chelsea FC, condivide il punto di vista del suo capitano: "In questa competizione bisogna prendersi dei rischi perché solo due squadre si qualificano. Siamo stati più attenti ed abbiamo avuto meno problemi in Europa rispetto al campionato dove le squadre non rischiano nulla contro di noi. Contro il Valencia siamo stati bravi e non abbiamo subito gol, abbiamo annullato molto bene l'attacco degli spagnoli".
L'Inter incapace di gestire il vantaggio
In campionato il problema principale dell'Inter è quello di gestire il vantaggio. In sei occasioni i nerazzurri si sono fatti raggiungere. Verón, tuttavia, non si lascia prendere dal panico. "Dobbiamo dimenticarci di tutto questo, restare tranquilli e continuare a guardare avanti", ha dichiarato.
Maggiore concentrazione
Il tecnico Mancini, che non ha saputo vincere contro la sua ex squadra AFC Fiorentina domenica scorsa, spera che l'Inter sappia essere più concentrata e tornare al successo anche in campionato. L'allenatore ha dichiarato: "Ora che ci siamo qualificati in UEFA Champions League dobbiamo concentrarci sul campionato. Dobbiamo migliorare se vogliamo ottenere migliori risultati".
Mancini fiducioso
L'ex allenatore dell'S.S. Lazio ritiene che l'Inter abbia le risorse per fare molto meglio: "La squadra è la stessa. In campionato forse vi è meno concentrazione e un pizzico di sfortuna in più ma sono certo che le cose possano migliorare. Abbiamo la qualità per fare molto meglio".