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Matuzalem schianta il Celtic

FC Shakhtar Donetsk - Celtic FC 3-0
Una doppietta del brasiliano affonda gli scozzesi nuovamente a secco in trasferta.

Con due gol di Matuzalem e uno di Brandão l’FC Shakhtar Donetsk supera il Celtic FC e mantiene il terzo posto nel Gruppo F della. Per gli scozzesi l’ennesima trasferta da incubo: in otto partite fuori casa di UEFA Champions League non hanno raccolto neanche un punto.

Spesa ripagata
Matuzalem, ingaggio record dello Shakhtar, ripaga il patron Rinat Akhmetov della spesa sostenuta con due gol in cinque minuti e un assist al neo entrato Brandão. Il centrocampista brasiliano, dal canto suo, mette in ombra il connazionale Juninho, in campo col Celtic.

Celtic, quanti infortuni
Gli scozzesi hanno alibi in abbondanza: per infortuni vari mancano i difensori Ulrik Laursen e Joos Valgaeren, oltre all’esterno Alan Thompson. Durante il primo tempo, poi, devono uscire anche Chris Sutton e il capitano Jackie McNamara.

Hartson attivo
Nei primi minuti è John Hartson l’uomo più attivo del Celtic. Un suo cross supera il portiere Jan Laštuvka e colpisce la traversa. Poco dopo il gallese scavalca Mariusz Lewandowski e Anatoliy Tymoschuk e trova Henri Camara con un preciso traversone, ma il senegalese non trova il tempo e l’occasione sfuma.

Quattro ammoniti
Lo stesso Hartson è il primo degli ospiti a essere ammonito. La stessa sorte toccherà a Stanislav Varga, Dianbobo Balde e Juninho. Alla mezz’ora McNamara deve uscire, bloccato da spasmi alla schiena, e al suo posto entra Stephen McManus. Laštuvka para un raso terra di Sutton, che poco dopo serve di testa Hartson, il cui tiro al volo finisce sopra la traversa.

A lato di poco
Sull’altro fronte lo Shakhtar si rende pericoloso solo su calcio di punizione, prima con Razvan Rat e poi con Tymoschuk, ma David Marshall fa buona guardia. I padroni di casa sfiorano il vantaggio in chiusura di tempo, con un colpo di testa di Andriy Vorobyey su cross di Flavius Stoican che finisce a lato di un soffio.

Esce Sutton 
Nell’intervallo Martin O’Neill è costretto a un nuovo cambio: Sutton, colpito al volto da una bomba di Tymoschuk, non può continuare e viene sostituito dal 19enne Ross Wallace.

Matuzalem a segno
Lo Shakhtar ci mette poco ad approfittare delle disgrazie del Celtic. È Julius Aghahowa a creare la prima occasione: la sua discesa viene bloccata al limite dell’area, il pallone però perviene a Matuzalem, che da quasi 30 metri fa partire un potente sinistro. Marshall riesce a toccare ma non a respingere, e i padroni di casa sono in vantaggio.

Raddoppio lampo
Il raddoppio arriva dopo soli 5’. Stavolta la rete è propiziata da Zvonimir Vukic, che salta abilmente Juninho per poi servire un pallone d’oro a Matuzalem. Il brasiliano si infila con classe tra i due centrali scozzesi e può scegliere comodamente il momento per battere Marshall di destro.

Brandão fa tre
Il Celtic non si arrende, ma Hartson, tutto solo a 10 metri dalla porta, manda malamente alto. Camara invoca un rigore per un contrasto con Laštuvka, ma è ancora lo Shakhtar ad andare a rete con Brandão, che suggella la vittoria con un preciso pallonetto a fil di palo.

Il Celtic pensa al ritorno
Gli scozzesi possono imputare il crollo della ripresa alle numerose assenze e all’uscita anzitempo di McNamara e Sutton, e se i due recupereranno in tempo per la sfida di ritorno, il 2 novembre a Glasgow, possono sperare di andare finalmente a punti.

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