Le milanesi fanno incetta di elogi
giovedì 21 ottobre 2004
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La stampa italiana esalta le prestazioni di Milan e Inter dopo le vittorie in Champions.
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L'FC Internazionale Milano e l'AC Milan hanno conquistato la stampa italiana, che già le vede in finale di UEFA Champions League, mentre il successo del PSV Eindhoven ha scatenato entusiasmo, misto a incredulità, in Olanda.
Panathinaikos FC - Arsenal FC 2-2
L'esperienza europea del Panathinaiko e la classe di Basinas, González e Olisadebe hanno punito l'arroganza dell'Arsenal, evidente nella reazione di Thierry Henry dopo il secondo gol. I Gunners hanno sfruttato la loro superiorità tecnica portandosi due volte in vantaggio, ma il Panathinaikos ha saputo rimontare in entrambe le occasioni, grazie al grande cuore e alla volontà di mostrarsi un avversario ostico anche per uno dei club più forti d'Europa. (Goal News, Grecia)
L'Arsenal in Europa non sa imparare dai propri errori. Quello che era successo due settimane fa a Trondheim contro il Rosenborg si è ripetuto ieri sera. La squadra di Arsène Wenger si è portata due volte in vantaggio, ma in entrambi i casi si è fatta raggiungere. Il risultato comunque non va certo stretto ai Gunners, autori di una prestazione anonima, e Jens Lehmann, in particolare, non ricorderà la serata con particolare piacere. (The Guardian, Inghilterra)
Rosenborg BK - PSV Eindhoven 1-2
Il tecnico del Rosenborg Ola By Rise voleva una vittoria contro il PSV Eindhoven per zittire le critiche e porre fine alle speculazioni riguardanti la sua panchina. La gara non ha preso la direzione sperata, così nei prossimi mesi continueranno a imperversare le discussioni su By Rise e i suoi metodi. La squadra ha praticamente perso ogni possibilità di proseguire il cammino in Champions League e ora dovrà concentrarsi sulla rincorsa al 13esimo titolo nazionale consecutivo. (Verdens Gang, Norvegia)
Persino i tifosi più sfegatati del PSV non credevano ai propri occhi e si domandavano se fosse tutto vero: vittoria per 2-1 sul Rosenborg, primo posto nel Gruppo E con sei punti in tre gare, l'Arsenal costretto a inseguire. Mai le prospettive di qualificazione erano state così buone per il club, che non ha mai raggiunto la seconda fase della più prestigiosa competizione europea. (De Volkskrant, Olanda)
AC Milan - FC Barcelona 1-0
Una sola differenza tra Milan e Barcelona: Andriy Shevchenko. Il bomber ucraino ha vinto il testa a testa contro giocatori del calibro di Larsson, Eto'o e Ronaldinho. Il Milan ha sofferto troppo nella ripresa, quando gli ospiti si sono spinti con decisione alla ricerca del pareggio. (Corriere dello Sport, Italia)
Anche se a San Siro si insisteva nel dire che il Barça manca ancora di concretezza e non è ancora ai livelli del Milan, gli Azulgrana sono sembrati più squadra rispetto ai Rossoneri. Gli uomini di Rijkaard hanno affrontato quelli di Ancelotti con ordine e fantasia, ma, come in altre occasioni, è stato un gol di Shevchenko a decidere la partita. Cose che capitano contro le squadre italiane. (El País, Spagna)
FC Shakhtar Donetsk - Celtic FC 3-0
Martin O'Neill ha affermato ieri sera di aver affrontato i migliori contropiedisti d'Europa con una mano legata dietro la schiena. Il Celtic, largamente rimaneggiato, è infatti caduto sotto i colpi dello Shakhtar Donetsk, soccombendo per 3-0 e collezionando l'ottava sconfitta esterna consecutiva nella più prestigiosa competizione UEFA per club. I campioni di Scozia languono all'ultimo posto del Gruppo F, ancora senza punti dopo tre partite. (Daily Record, Scozia)
RSC Anderlecht - Werder Bremen 1-2
Il sogno è finito, il Werder Bremen infligge all'Anderlecht la seconda sconfitta interna consecutiva in Champions League. La matematica non condanna ancora i campioni del Belgio, ma a tre gare dalla conclusione del girone, il verdetto è già scritto: l'Anderlecht non è una squadra da Champions League. (Het Nieuwsblad, Belgio)
Una grande impresa. Johann Micoud, autore di una prestazione superlativa, ha regalato al Werder la vittoria per 2-1 sull'Anderlecht, servendo a Klasnic due assist geniali in occasione dei gol. Nei palpitanti attimi finali, il francese si è anche impegnato a difendere il risultato, lottando nella propria area di rigore. Dopo un avvio difficile, ora il Werder sogna l'approdo alla fase ad eliminazione diretta. (Bild, Germania)
Valencia CF - FC Internazionale Milano 1-5
Il Valencia scivola via dalle mani di Ranieri. Senza la forza, la rapidità e i gol di Vicente, infortunatosi a Brema, la squadra appare svuotata. La difesa, marchio di fabbrica del Valencia negli ultimi due anni, si è rivelata disastrosa, così come l'attacco. (El País, Spagna)
La vittoria per 5-1 dell'Inter al Mestalla entrerà nella storia. La squadra finalmente gioca un calcio offensivo e cerca sempre la vittoria. Non è una sorpresa che nessuno abbia segnato più dei Nerazzurri, né in Champions League, né in Serie A. (Gazzetta dello Sport, Italia)
Chelsea FC - PFC CSKA Moskva 2-0
Un occasione per bere un bicchierino di vodka con qualche vecchio amico di Mosca e una vittoria che praticamente regala al Chelsea l'accesso alla seconda fase della competizione. Sarebbe stata una serata indimenticabile per Roman Abramovich, se solo la squadra avesse aggiunto un pizzico di spettacolo alla sua abituale concretezza. (The Times, Inghilterra)
Paris Saint-Germain FC - FC Porto 2-0
Alla fine hanno vinto, meritandosi per una sera, un posto nell'elite del calcio europeo. Strepitoso il primo gol, così come il secondo, segnato da Pauleta al termine di una vibrante azione d'attacco. Il PSG non ha solo offerto una prova d'orgoglio, ma ha anche riportato alla mente dei tifosi e degli amanti del bel calcio i grandi momenti del passato. (L'Equipe, Francia)
Una notte da dimenticare. L'FC Porto ha offerto una delle peggiori prestazioni egli ultimi anni e la sconfitta per 2-0 contro il Paris Saint-Germain ha gravemente compromesso le speranze di qualificazione alla seconda fase della competizione. Ora il Porto è ultimo nel Gruppo H, con un solo punto, punito anche da un gol di Pauleta. (A Bola, Portogallo)