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Il vento del Barça soffia sullo Shakhtar

FC Barcelona - Shakhtar Donetsk FC 3-0
I catalani si impongono in scioltezza grazie alle reti di Deco, Ronaldinho e Eto'o.

di Graham Hunter, Camp Nou

L’FC Barcelona regala una serata ricca di calcio spettacolare e sconfigge per 3-0 l’FC Shakhtar Donetsk nella partita del Gruppo F di UEFA Champions League grazie ai gol di Deco, Ronaldinho e Samuel Eto'o.

Rigore nella ripresa
Solo la bravura dello straordinario portiere dello Shakhtar Jan Lastuvka, autore di ottimi interventi su conclusioni di Ludovic Giuly, Eto'o e Henrik Larsson, entrato a partita in corso, ha limitato il passivo. Dopo il primo gol di Deco, il rigore trasformato da Ronaldinho nel secondo tempo ha chiuso la partita lasciando lo Shakhtar senza possibilità di recupero.

Banco di prova
La partita si era prefigurata come un banco di prova per il Barça e per il suo allenatore, Frank Rijkaard, che aveva sottolineato come l’FC Shakhtar ‘applicasse così bene il proprio gioco come se fossero guidati da un telecomando’.

Prima occasione
Quando nei primi minuti Ronaldinho calcio sopra la traversa della porta difesa da Jan Lastuvka una punizione, l’altro avvertimento di Rijkaard - circaalla necessità di mantenere la massima concentrazione- appare ben fondato. Ma la formazione guidata dall’olandese aumenta il ritmo con una certa disinvoltura e nel corso del primo tempo gioca 30' di ottimo calcio ricco di spunti fantasiosi.

Risultato sbloccato
La fiducia aumenta dopo la realizzazione del primo gol, opera del nazionale portoghese Deco, alla seconda rete in due partite di Champions con il nuovo club. L’azione che precede il gol è di ottima fattura. Ronaldinho e Eto'o si scambiano il pallone, il brasiliano trova un varco nella difesa avversaria e con un preciso passaggio serve Deco che conclude di forza a rete alle spalle del portiere avversario.

Gioco fluido
La reazione dello Shakhtar inizia e si esaurisce nel primo tempo con una punizione ad effetto del capitano Anatoliy Tymoschuk che si spegne di poco a lato del palo destro della porta difesa da Víctor Valdés. Tymoschuk perde poi palla a centrocampo e il successivo passaggio di Xavi Hernandéz permette a Giuly di sfiorare il raddoppio.

Il brasiliano in evidenza
Il marcatore di Ronaldinho Marius Lewandowski al 12’ viene punito con un cartellino giallo dopo tre falli consecutivi sul brasiliano che da quel momento può agire con un più di libertà.  Al 26’ raccoglie il passaggio di Deco, controlla di petto e poi lascia partire un pallonetto all’indirizzo di Eto’o che, proiettato verso l’area avversaria, viene fermato solo grazie ad un tempestivo e coraggioso intervento di Lastuvka.

Opportunità sprecata
Sfruttando una delle poche possibilità di gestire il pallone per i campioni di ucraina, Zvonomir Vukic offre all’attaccante Ciprian Marica un’ottima opportunità per segnare, ma il giovane romeno manca completamente il bersaglio.

Resistenza tenace
Al 52’ gli sforzi degli ospiti  per poco non raggiungono l’effetto sperato. L’abile passaggio di Vukic mette fuori causa il terzino Giovanni van Bronckhorst e permette a Marica di centrare un cross perfetto che Carles Puyol riesce in qualche modo a neutralizzare e a sottrarre dai piedi di Matuzalem.

Il coraggio di Lastuvka
Pochi attimi dopo è il portiere dello Shakhtar Lastuvka a trovarsi in una situazione molto critica. Prima l’estremo difensore ucraino blocca un tiro di Giuly con un intervento in due tempi, nel secondo dei quali mette in mostra uno straordinario talento e coraggio. 

Rigore trasformato
Poi Lastuvka previene l’intenzione di Ronaldinho di superarlo con un pallonetto, ma l’arbitro giudica falloso il suo intervento sull’attaccante del Barça. Dopo aver fallito un rigore al Celtic Park nella prima partita di Champions League, questa volta Ronaldinho va a segno. Il terzo gol arriva come la classica ciliegina sulla torta. Andres Iniesta riceve il passaggio di Larsson, disorienta la difesa ucraina e mette Eto’o in condizione di segnare con estrema facilità.