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Trionfo Mourinho, festa Porto

AS Monaco FC - FC Porto 3-0
All'Arena Aufschalke la squadra portoghese travolge il Monaco e conquista la Champions League.

Trionfo Mourinho, festa Porto
Trionfo Mourinho, festa Porto ©UEFA.com

di Paolo Menicucci

Solo il Liverpool nel 1977 era riuscito a vincere la Coppa dei Campioni dopo aver sollevato la Coppa UEFA l’anno precedente. L’impresa è riuscita questa sera anche al Porto FC che all’Arena Aufschalke di Gelsenkirchen ha avuto la meglio dell’AS Monaco con un perentorio 3-0.

Vince Mourinho
Era la sfida tra i due tecnici europei emergenti: l’ha spuntata José Mourinho che ha azzeccato tutte le mosse: soprattutto quella di schierare il 19enne Carlos Alberto dal primo minuto e quella di inserire Dmitri Alenichev nel secondo tempo. Il primo ha sbloccato il risultato, mentre il secondo ha collezionato un assist e la rete del 3-0. Per Didier Deschamps sfuma il sogno di diventare il tecnico più giovane a vincere la Champions League.

Fuori Prso e McCarthy
A sorpresa Deschamps lascia in panchina Dado Pršo e schiera Ludovic Giuly da attaccante puro a fianco di Fernando Morientes. Mourinho preferisce il brasiliano Carlos Alberto, prelevato dal Fluminense FC a gennaio, al sudafricano Benni McCarthy come spalla di Derlei. Deco si piazza alle spalle dei due attaccanti.

Pericolo Giuly 
Al 3' il Monaco va subito vicino al gol. Edouard Cissé taglia la difesa portoghese con un rasoterra filtrante. Giuly scatta bene, ma Vítor Baía sceglie bene il tempo dell'uscita e, di piede, riesce a chiudere l'attaccante francese appena prima del suo ingresso in area.

Poche emozioni 
Dopo un avvio scoppiettante, le due squadre cominciano a controllarsi a vicenda, sopraffatte dall'importanza della posta in palio. Le emozioni cominciano a scarseggiare. Bello il duello fatto tutto di sovrapposizioni e ripartenze tra Patrice Evra e Jérôme Rothen da una parte e Paulo Ferreira e Pedro Mendes dall'altra.

Fuori Giuly 
La partita è bloccata. Il greco Akis Zikos soffoca Deco e il Porto non riesce a rendersi pericoloso. Gli attaccanti monegaschi sono chiusi dall'esperto Jorge Costa e dal sempre puntuale Ricardo Carvalho. Al 23' brutto colpo per Deschamps: Giuly chiede il cambio a causa di un infortunio muscolare. Il tecnico francese butta il croato Pršo nella mischia.

Partita a scacchi 
Il giovane Carlos Alberto eccede un po’ nel dribbling, ma è sicuramente l'attaccante più vivace in campo. Mourinho cerca di liberare Deco dalla morsa di Zikos e lo sposta sulla fascia sinistra. Non ci sono però emozioni fino al minuto 39 quando il Porto passa in vantaggio.

Girata vincente 
Paulo Ferreira centra un buon pallone dalla destra. Carlos Alberto prova la sponda volante per Darlei, Gaël Givet chiude, ma il pallone torna sui piedi del giovane brasiliano, che non si lascia pregare e gira di prima intenzione. Il tiro del giovane brasiliano prende in contropiede l’incolpevole Flavio Roma e si insacca sull'angolino alla sua sinistra.

Il Monaco spinge 
Nel secondo tempo la squadra di Deschamps riesce a guadagnare metri soprattutto grazie alla spinta incessante di Cissè al centro e di Rothen sulla sinistra. Il Porto si lascia chiudere nella propria metà campo, ma la difesa della squadra portoghese è ben organizzata e non concede grandi occasioni. Al 60’ il tecnico lusitano inserisce il centrocampista Alenichev al posto dell’attaccante Carlos Alberto.

Monaco sbilanciato 
Deschamps tenta il tutto per tutto inserendo l’attaccante congolese Shabani Nonda al posto del centrocampista Cissè. La partita si trasforma in un vero assalto del Monaco, ma la squadra francese è pericolosamente sbilanciata e si espone al contropiede del Porto. E al 71’ i lusitani raddoppiano.

Super Deco 
Deco parte in contropiede e allarga sulla sinistra verso Alenichev. L’ex centrocampista della Roma rimette al centro per lo stesso fantasista brasiliano, che con grande freddezza batte Roma con un piatto destro rasoterra sul primo palo.^

Tris Porto 
Il Monaco accusa il colpo e sbanda. Al 75’ Derlei scatta sulla sinistra. Il suo cross verso il centro è smorzato dal nuovo entrato Sébastien Squillaci e si trasforma in un assist d’oro per Alenichev. Il centrocampista russo tira di prima intenzione e fredda Roma in uscita. Il sogno del Monaco è finito. Mourinho si può anche permettere di concedere la standing ovation a Derlei e Deco. Il Porto è sul tetto d’Europa.

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