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Colpo Inter nel segno di Zárate

PFC CSKA Moskva - FC Internazionale Milano 2-3
I nerazzurri sprecano un vantaggio di due gol, ma ci pensa l'argentino a regalare i tre punti a Ranieri.

Colpo Inter nel segno di Zárate
Colpo Inter nel segno di Zárate ©Getty Images

L’FC Internazionale Milano riscatta la sconfitta interna contro il Trabzonspor AŞ della prima giornata imponendosi per 3-2 in casa del PFC CSKA Moskva. Gli uomini di Claudio Ranieri vanno sopra di due reti, si fanno raggiungere, ma poi trovano il successo allo stadio Luzhniki grazie a un gran gol di Mauro Zárate, entrato nella ripresa.

Il tecnico nerazzurro punta inizialmente sul doppio centravanti schierando Giampaolo Pazzini e Diego Milito insieme in attacco. Al posto dell'infortunato Wesley Sneijder gioca Ricardo Álvarez, vertice alto di un rombo di centrocampo in cui agiscono anche Javier Zanetti, Esteban Cambiasso e Joel Obi.

Scelte obbligate per Leonid Slutski viste le indisponibilità dei vari Igor Akinfeev, Keisuke Honda, Viktor Vasin, Tomáš Necid, Georgi Schennikov e Mark González. Davanti gioca il solo Seydou Doumbia, sette gol nelle ultime sei partite dei moscoviti, sostenuto da Vágner Love e Alan Dzagoev.

La strada si mette subito in discesa per i nerazzurri. Vladimir Gabulov esce male sul corner di Álvarez da destra, il pallone sfila verso Lucio, che mette dentro di piatto destro grazie anche alla deviazione di Sergei Ignashevich. Brutto colpo per il CSKA, e l'Inter approfitta dello sbandamento russo per farsi ancora pericolosa: il cross di Pazzini da destra trova l'ottimo inserimento di Obi sul secondo palo. Gabulov questa volta si fa trovare pronto sul colpo di testa ravvicinato del giovane centrocampista.

Poco dopo il portiere russo blocca anche una conclusione volante di Milito. In questa fase c’è solo l’Inter e così al 23’ arriva il meritato raddoppio. Grande accelerazione a destra di Yuto Nagatomo, che va via ad Aleksei Berezutski con un tunnel. Il terzino giapponese entra in area e centra basso e forte per Pazzini, tocco da due passi a porta sguarnita ed è 2-0.

Il CSKA si accende solo dopo la mezzo'ora: Júlio César arriva con un gran balzo sulla girata di destro di Dzagoev riuscendo ad alzare il pallone sopra la traversa. Sul corner battuto dallo stesso numero 10 russo, Doumbia anticipa tutti ma il suo colpo di testa si infrange sul palo esterno alla sinistra del portiere brasiliano. Il gol del CSKA arriva però con l’ultimo tocco del primo tempo: una punizione di Dzagoev forte e tagliata, ma troppo centrale per non dare qualche responsabilità anche a Júlio César.

Rinvigorito dal gol, il CSKA parte forte nella ripresa cercando di mettere alle corde un’Inter che invece ha perso la sicurezza del primo tempo. Pavel Mamaev sfiora il palo con un rasoterra da ottima posizione. Walter Samuel e Lúcio sono costretti agli straordinari per arginare le folate russe. Ranieri si gioca la carta Zárate e l’argentino impegna subito Gabulov facendo un po’ respirare l’Inter.

A metà ripresa è ancora Zárate ad andare vicino al gol ma Gabulov si supera sul destro dell’argentino con Milito che non ha il riflesso giusto per ribattere in rete a porta vuota. I russi trovano così il pareggio con un gran gol di Vágner Love: dribbling secco su Lucio e destro rasoterra che non lascia scampo a Júlio César sul primo palo.

L’esultanza russa dura però qualche minuto. Cambiasso pesca alla perfezione  l’inserimento centrale di Zárate: controlla di petto e sinistro secco  che fredda Gabulov. Dopo aver debuttato con una vittoria in campionato, Ranieri conquista un prezioso successo esterno anche in UEFA Champions League. Chi ben inizia…

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