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‘Soddisfatto e felice’ – il bilancio di Martin Kallen sulla prima settimana di UEFA EURO 2020

La UEFA

Con il torneo che sta concludendo il suo settimo giorno di gara nelle 11 città ospitanti di tutta Europa, il CEO di UEFA Events SA, Martin Kallen, ha detto solo parole positive alla stampa nella conferenza di giovedì.

Martin Kallen
Martin Kallen UEFA via Getty Images

"Stiamo vedendo delle bellissime partite"

"Complessivamente siamo soddisfatti dell'organizzazione", ha detto Kallen ai giornalisti durante la conferenza. "Le cose stanno funzionando bene in tutte le undici città ospitanti - non abbiamo grossi problemi dal punto di vista organizzativo. Dal punto di vista calcistico stiamo assistendo a partite bellissime".

Martin Kallen sulla presenza degli spettatori

"Siamo molto felici del ritorno dei tifosi negli stadi. Avere degli spettatori sugli spalti fa una grande differenza anche per il gioco in sé. Si respira un'atmosfera completamente diversa e l'abbiamo potuto notare negli 11 stadi, specialmente in quelli col pubblico [con capienza al 100%] a Budapest [per la sfida tra Ungheria e Portogallo]. Siamo soddisfatti della presenza del pubblico perché questa è una questione molto complicata per tutti al momento. Per andare a una partita, è necessario pianificare bene tutto e fare tante cose - compresi test PCR o antigenici - ma la gente vuole ancora vedere le partite, e date le circostanze, non possiamo che essere felici.

"La maggior parte degli spettatori si muove con i mezzi pubblici. La nostra app EURO 2020 è un ottimo prodotto, e gli spettatori la stanno usando per informarsi".

Una media del 76% degli spettatori sta usando il trasporto pubblico per raggiungere lo stadio, con un picco massimo del 93% a Budapest.

Inoltre, l'app di EURO 2020 è al primo posto in diversi mercati europei (numero 1 come app più scaricata nel mercato britannico; #2 in Ungheria; #3 in Danimarca; #5 in Italia; #6 in Germania) - una percentuale tra il 30% e il 75% degli spettatori nelle prime 12 partite ha scaricato l'app e la usa attivamente il giorno della partita.

Martin Kallen sulle Fan Zone nelle città ospitanti

"Finora, oltre 217.000 persone sono andate nelle fanzone [lì dove sono state allestite]. Siamo soddisfatti di quello che siamo riusciti a realizzare nelle città ospitanti".

Martin Kallen su Christian Eriksen

Il centrocampista danese si sta riprendendo dopo il trattamento d'emergenza in seguito al malore che l'ha colpito durante la partita della Danimarca contro la Finlandia di sabato scorso.

"Siamo molto felici che stia migliorando e che si stia riprendendo".

"Da parte nostra, sentiamo di aver gestito bene il caso. Si è parlato di diverse opzioni ma alla fine le due squadre, insieme all'arbitro, hanno deciso che la scelta migliore fosse quella di giocare la partita nella stessa serata. È stata una decisione condivisa tra le due squadre e l'arbitro".

Martin Kallen sui calciatori vaccinati

"Sappiamo che alcune squadre hanno vaccinato la maggior parte dei giocatori, mentre altre non hanno nemmeno iniziato a vaccinare i propri calciatori perché c'era troppo poco tempo da quando hanno lasciato il proprio club all'inizio del torneo".

Martin Kallen sui giocatori che si inginocchiano prima delle partite

"Siamo assolutamente aperti ai giocatori che si inginocchiano. Lo rispettiamo".

Comunicati UEFA

La UEFA ha rilasciato due comunicati ai media durante l'incontro con la stampa:

Benjamin Pavard

Caso di trauma cranico di un giocatore francese durante la partita di martedì contro la Germania

"La UEFA ha ricevuto informazioni dettagliate dallo staff medico della federazione francese sull'evento traumatico ed è soddisfatta che le azioni intraprese dallo staff medico siano state in linea con il protocollo sui traumi cranici. Secondo le relazioni che abbiamo ricevuto dal medico della squadra, sembra che non si sia verificata una perdita di coscienza del giocatore. Il medico della squadra non ha trovato alcun motivo per sospettare una commozione cerebrale né subito in campo né dopo, in seguito a un'accurata valutazione fatta da un rinomato specialista del settore nel controllo successivo. Il giocatore continuerà comunque ad essere strettamente monitorato nei prossimi giorni.

"Tutte le 24 squadre si sono impegnate prima dell'inizio del torneo a seguire le indicazioni della Carta UEFA sulle Commozioni Cerebrali, ma la responsabilità del processo decisionale rimane sempre del medico della squadra. Se il medico della squadra ha dei dubbi sulla perdita di conoscenza o su eventuali segnali di commozione cerebrale, dovrebbe fare uscire il giocatore dal campo. Il medico della squadra è l'unica persona che può prendere la decisione di fare restare in campo o sostituire il calciatore. La decisione del medico della squadra deve essere sempre rispettata, anche se il giocatore o l'allenatore ritengono che il calciatore sia in grado di continuare".

Maggiori informazioni sul protocollo sui traumi cranici a EURO 2020

Maggiori dettagli sulla campagna di sensibilizzazione sui traumi cranici

Rimozione delle bottiglie

Casi di giocatori che rimuovono bottiglie davanti a loro durante le conferenze stampa

"La UEFA ha ricordato alle squadre partecipanti che gli accordi commerciali sono parte integrante dello svolgimento del torneo. Grazie a queste partnership si alimenta la crescita del calcio in Europa e lo sviluppo del calcio giovanile e femminile".