Beckham non cerca scuse

David Beckham ha dichiarato oggi che l’Inghilterra non avrà scusanti se non riuscirà a fare risultato contro la Croazia lunedì, ma ha aggiunto che alla luce della deludente esperienza a UEFA EURO 2000™ gli inglesi faranno di tutto per essere all’altezza della situazione.

Basta un pareggio
Un pareggio all’Estádio da Luz basterebbe all’Inghilterra per assicurarsi il passaggio ai quarti di finale. La stessa situazione che si è verificata quattro anni fa in Belgio e Olanda. Ad una sconfitta nel primo turno fece seguito una vittoria e agli inglesi  sarebbe bastato un pareggio contro la Romania. Ma a causa della sconfitta di Charleroi, l’Inghilterra fu costretta a tornare a casa in anticipo.

Errori
“Siamo già stati in questa situazione – ha ricordato Beckham -. E anche allora ci bastava il pareggio. Abbiamo commesso degli errori, abbiamo perso la partita e mancato la qualificazione. Abbiamo battuto la Germania (nella seconda partita) e tutti erano contenti, convinti che avremmo passato il turno, ma ricordo che Gary Neville diceva a tutti: "Guardate che non è ancora finita”.

“Brutti ricordi”
“Purtroppo non abbiamo giocato bene con la Romania, che ci ha eliminato. Sono brutti ricordi che non vogliamo rivivere. Questa volta dobbiamo restare concentrati perché non ci saranno scusanti. Il calcio d’inizio alle 19.45 (ora locale) ci va benissimo, lo stadio è un posto fantastico in cui giocare e non vediamo l’ora di scendere in campo. Questa volta non prenderemo la partita alla leggera”.

Quattro assenze
In seguito alla vittoria con la Svizzera di giovedì, Sven-Göran Eriksson ha fatto allenare la squadra questa mattina senza quattro titolari. Paul Scholes risente ancora di un infortunio alla caviglia mentre Steven Gerrard e Sol Campbell devono fare i conti con di problemi di vesciche. Owen Hargreaves ha problemi allo stomaco, ma nessuno dei quattro dovrebbe saltare la partita di lunedì.

Riflettori per Rooney
Per una volta il capitano dell’Inghilterra non sarà sotto l’occhio dei riflettori, mentre Wayne Rooney continua ad essere al centro dell’attenzione grazie alla doppietta messa a segno contro la Svizzera. Il diciottenne attaccante è stato già ammonito una volta e potenzialmente corre il rischio di saltare i quarti di finale, ma secondo Beckham è importante che Rooney non pensi a quella possibilità e si concentri su quello che sa fare meglio.

Beckham fiducioso
“Certo, è importante che non si faccia ammonire un’altra volta, ma sono certo che Eriksson gli dirà di non pensarci – ha dichiarato Beckham -. Wayne ha mostrato la sua potenza nelle prime due partite e sono certo che farà lo stesso nella prossima gara”.